
Il Napoli segue con grande attenzione uno dei profili più interessanti del calcio sudamericano, ma l’operazione è ancora lontana dal concretizzarsi. Si tratta di Milton Pereyra, talento argentino di appena 17 anni, considerato da addetti ai lavori e tifosi come una delle colonne del presente e del futuro del Boca Juniors.
Il giovane si è messo in luce con prestazioni di alto livello nelle giovanili e nelle prime apparizioni con il club di Buenos Aires, attirando l’interesse di diversi osservatori europei. Tra questi c’è anche il Napoli, che da tempo monitora il mercato argentino alla ricerca di profili giovani e ad alto potenziale di crescita.
Dall’Argentina sono circolate voci secondo cui il club partenopeo sarebbe pronto ad affondare il colpo già nei prossimi mesi. Tuttavia, la situazione reale appare più prudente. Il Napoli apprezza molto il profilo di Pereyra, ma al momento non è stato definito alcun accordo e non si è ancora entrati in una fase avanzata della trattativa.
La dirigenza azzurra, guidata dal direttore sportivo Giovanni Manna, insieme all’allenatore Antonio Conte, sta continuando a valutare il giocatore sotto diversi aspetti, sia tecnici sia caratteriali. L’idea è quella di raccogliere ulteriori dati e osservazioni prima di fare un investimento importante su un calciatore così giovane, soprattutto considerando il delicato passaggio dal calcio sudamericano a quello europeo.
Un altro elemento da tenere in considerazione riguarda le priorità di mercato del Napoli. In vista della finestra di gennaio, il club ha esigenze più immediate legate alla prima squadra, motivo per cui un’operazione di prospettiva come quella legata a Pereyra potrebbe slittare più avanti nel tempo. Al momento non c’è alcuna aspettativa concreta di vedere il classe 2008 in Italia entro la fine dell’anno, né all’inizio del 2026.
Il Napoli continua quindi a monitorare costantemente l’evoluzione del giocatore, consapevole del suo enorme potenziale, ma senza fretta. La strategia è chiara: seguire la crescita di Pereyra, valutare il momento giusto e solo allora decidere se affondare il colpo per portarlo in Europa e inserirlo gradualmente nel progetto tecnico azzurro.


