José Mourinho non la tocca mai piano. Si sa, il tipo lo conosciamo. Spesso, quasi sempre, sopra le righe, ma di certo mai banale, sempre sincero, non si nega mai, dice sempre quel che pensa, tanto da guadagnarsi l’elogio dei tifosi interisti a loro tempo “Uomo vero in un calcio finto”.

Questa volta il portoghese si è prodigato nell’ennesimo scontro con il diretto rivale Antonio Conte, tecnico del Chelsea-ovviamente ex squadra del portoghese, attuale tecnico del Manchester United.

Il salentino, ex calciatore e allenatore della Juventus, dopo il match di International Champions Cup perso 2-1 a Singapore proprio contro l’Inter-ovviamente come detto altra ex di Mou-aveva rilasciato delle dichiarazioni riguardanti proprio il tecnico portoghese, che certamente possono essere interpretate come una provocazione nei confronti del medesimo, rassicurando i suoi tifosi con una frase del tipo “Non vogliamo ripetere la stagione di Mourinho”, dichiarata da Conte al noto network sportivo ESPN. Chiaro riferimento a quella che fu l’ultima stagione del portoghese sulla panchina del Chelsea, 2015/2016, con il 1° esonero nella carriera dello Special One che al giro di boa si trovava 16° in classifica.

Mourinho, si sa, non è tipo che le manda a dire, la sua risposta è stata pronta e altrettanto ficcante, “Potrei rispondere in tanti modi, ma non ho intenzione di perdere i capelli parlando di Conte”.

Ovviamente impossibile non trovare un riferimento ai ben noti problemi tricologici dell’attuale tecnico dei Blues.

Mourinho è così, sempre incorreggibile.