Non è un weekend facile finora per la Ducati. A Jerez, infatti, le GP18 hanno abbastanza sofferto sin da ieri, mostrandosi in difficoltà sia rispetto alle Honda (soprattutto) ma anche rispetto alle vivaci Suzuki. In qualifica le cose sono abbastanza migliorate, in particolare con un pimpante Jorge Lorenzo, che ha sfiorato la prima fila, piazzandosi in 4° posizione, a +0.316 dal poleman Crutchlow e a soli 13 millesimi da Zarco, autore del terzo tempo. Un pò più indietro Andrea Dovizioso, che non è andato oltre l’8° tempo (+0.376) e, dunque, partirà in terza fila domani.
JORGE LORENZO (4° a +0.316) – “Sono contento delle modifiche che la Ducati ha portato qui, con una moto più stabile e meno nervosa. Soprattutto, direi che andiamo meglio in curva. Dovremo capitalizzare nella giornata di domani, altrimenti il quarto posto di oggi non sarà valso a nulla” – ha spiegato Jorge ai giornalisti – “Mi sarebbe piaciuto avere questo feeling anche nelle gare precedenti, ma ormai è andata così. Devo pensare di fare bene in questo fine settimana e continuare a migliorare nelle prossime gare“.
“La nuova moto, nelle prime gare, era un po’ troppo nervosa, mentre con le ultime modifiche è diventata più gestibile e riesco a guidarla meglio, riuscendo ad esprimere meglio il mio potenziale. Se la moto mi piace, mi sento uno dei piloti più forti” – ha proseguito il maiorchino – “Una moto meno nervosa potrà aiutarmi soprattutto nella seconda parte di gara, quando avrò gomme usate. Non è ancora una moto facile, ma comunque riusciamo a salvaguardare bene la gomma anteriore. Sarà un’ottima base di partenza in vista della gara di domani“.
ANDREA DOVIZIOSO (8° a +0.376) – “Sono soddisfatto dei miglioramenti ottenuti rispetto alla sessione di stamattina” – sottolinea il Dovi – “Abbiamo preso una decisione un po’ difficile, dato che non mi piace giocare con la carena e con le ali. Cerco sempre di evitarlo. Come ad Austin, però, si sta rivelando una soluzione buona su piste così particolari e abbiamo fatto un discreto step. Anzi, secondo me domani possiamo anche lottare per il podio“.
“Sarà una gara molto dura e particolare domani, con tanto caldo. Di solito, in gara si gira più lentamente che in prova, una situazione a sé” – continua il pilota Ducati – “Purtroppo, in Q2 non ho fatto ho commesso qualche piccolo errore nel mio ultimo tentativo, altrimenti credo che avrei potuto ottenere la prima fila. Non è il massimo partire ottavo a Jerez, ma abbiamo il passo e domani possiamo dire la nostra. Non è semplice capire il livello degli avversari e le gomme che utilizzeranno. Di certo, però, sono molto più sereno di stamattina“.
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