Dopo una vita in Ferrari, Massimo Rivola ha sposato il progetto Aprilia Racing, diventando l’ Amministratore Delegato della Casa di Noale, al via nel prossimo campionato di MotoGP con il riconfermato Aleix Espargaro e con Andrea Iannone, ingaggiato dopo un biennio in chiaroscuro in sella alla Suzuki.
“In Aprilia c’è grande passione, ma soprattutto c’è la convinzione di poter fare grandi cose insieme. Non partiamo con i favori del pronostico, ma c’è la forte consapevolezza che la strada intrapresa negli ultimi anni sia quella giusta e che i primi risultati positivi potrebbero rappresentare la svolta per tutto il nostro progetto”
54 titoli vinti nelle classi minori del motomondiale. Un marchio storico che quest’anno potrà contare su un pilota dall’ indubbio talento ma che troppo spesso ha peccato di continuità nel corso della sua carriera, arrivata alla svolta Aprilia, dopo le esperienze con Suzuki e Ducati (con la quale ha centrato la sua prima e finora unica vittoria in MotoGP):
“Andrea (Iannone, ndr) è un grande pilota. Ha la velocità pura e sul giro secco è tra i migliori del lotto. Sarà nostro compito metterlo nelle condizioni migliori per esprimere al meglio tutto il suo potenziale. Non l’ho ancora incontrato ma ci siamo parlati telefonicamente e mi ha destato un’ ottima impressione. Ho percepito l’ entusiasmo di un ragazzo che ha grande voglia di lavorare e di aiutare Aprilia nel suo percorso di crescita. Come gestire lui ed Espargaro? Ho più esperienza nella gestione dei piloti di Formula 1, ma sono convinto che anche nelle moto l’importante sia farli sentire sempre al centro del progetto”
Aprilia è chiamata a risalire la china dopo un’ annata disastrosa chiusa con il sesto posto di Espargaro in Thailandia come miglior risultato stagionale:
“La stagione appena trascorsa è stata molto deludente sotto il profilo dello sviluppo e dei risultati, ma in vista del 2019 percepisco una grande voglia di rivalsa. Il Gruppo Piaggio ha fatto investimenti importanti, a livello tecnico e umano, e Iannone ha formato un suo test team. Segnali importanti che chiariscono quali siano le nostre ambizioni. Noi meglio di KTM? Non possiamo competere con il loro budget ma Aprilia può crescere tantissimo e durante l’anno la moto riceverà costanti aggiornamenti. Dovremo essere bravi a sfruttare ogni occasione”
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