Venerdì con aspetti positivi in casa Yamaha. A Sepang, Maverick Vinales è riuscito a piazzarsi in quarta posizione sia al mattino che al pomeriggio, mentre Valentino Rossi, dopo il 12° tempo del mattino (pur non montando la gomma Soft), è risalito fino alla 6° posizione sul bagnato. Entrambi hanno sottolineato i miglioramenti sul bagnato della M1, già visti in Australia, pur se il grip al posteriore non è ancora ottimale.
“Mi sento a mio agio sia sull’asciutto che sul bagnato, ma dobbiamo migliorare, perché la pista è molto scivolosa. In Australia abbiamo trovato la strada, ora dobbiamo continuare a seguirla” – ha spiegato Vinales – “Oggi abbiamo provato le gomme da bagnato più dure, e non avevano molto grip. La morbida, invece, abbiamo scelto di preservarla eventualmente per qualifiche e gara, dato che ne abbiamo poche a disposizione“.
“Sul bagnato, sia Marc che Andrea sono stati velocissimi. Ma è normale, avendo loro tanta confidenza con le loro moto. Noi dobbiamo migliorare, soprattutto in curva. La pista ci mette ancora tanto ad asciugarsi, ma almeno è migliorata per quel che riguarda le chiazze d’umido“, ha proseguito lo spagnolo, che poi parla del rischio corso con Barbera: “Non so cosa sia successo. Stavo affrontando l’ultima curva quando la sua moto è apparsa all’improvviso. Siamo stati decisamente fortunati“.
“Le previsioni oggi davano pioggia tutto il giorno, quindi siamo stati anche fortunati a fare 20 minuti di prove sull’asciutto. Era importante girare un po’ in quelle condizioni per capire a che punto siamo” – ha sottolineato invece Valentino Rossi – “Il feeling con la moto sull’asciutto non era male, anche se il bilanciamento era ancora da affinare. A differenza degli altri, io non ho montato la soft e sono per ora fuori dai primi dieci. Penso che Marquez sia stato il più rapido sull’asciutto, ma anche Dovizioso è andato forte; ma con gli altri eravamo lì“.
“Al pomeriggio, al contrario, abbiamo lavorato sul bagnato ed era importante, vista la fatica fatta a Motegi. Siamo riusciti a migliorare, perché ho fatto il sesto tempo. Ma il feeling ancora non è come gradirei” – continua il nove volte campione del mondo – “Ci manca ancora del grip al posteriore, così come ci manca parecchio per avere il ritmo di Dovizioso e Marquez. Con Lorenzo siamo lì, a pochi decimi; però possiamo fare meglio, perché quando entro in curva non ho la confidenza giusta con la moto. Domani spero che la PL3 sia asciutta, in modo da conquistare l’accesso diretto in Q2. Comunque dovremo essere pronti a tutto“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.