La Suzuki è stata una grossa delusione quest’anno. Alle prese con una GSX-RR 2017 non all’altezza della moto precedente, e dovendo avere a che fare con uno Iannone che ha faticato tantissimo ad adattarsi alla nuova moto e con un Rins spesso infortunato nella prima parte di campionato, la Casa di Hamamatsu ha sofferto molto per almeno tre quarti di stagione, veleggiando spesso e volentieri fuori dalla top-10.
Una prima inversione di rotta, però, si è verificata a cavallo del trittico asiatico, con i due piloti che, quasi all’improvviso, si sono ritrovati a lottare per posizioni ben più nobili, con il top raggiunto a Motegi, con l’italiano e lo spagnolo rispettivamente 4° e 5°. Questo buon momento è proseguito poi nei test off-season disputati prima a Valencia e poi, la scorsa settimana, a Jerez de la Frontera, con Iannone in vetta alla classifica dei tempi al primo e al terzo giorno (pur sottolineando doverosamente che mancavano i team ufficiali Honda e Yamaha).
Il pilota di Vasto, raggiunto da Motorsport.com, si è detto molto soddisfatto di questi test, palesando anche una certa sorpresa per i miglioramenti della sua moto: “Non mi aspettavo di fare un passo avanti così grande, assolutamente. Ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare. E’ bello aver fatto questo step, ma ci sono diverse aree in cui dobbiamo migliorare e questo sarà il nostro compito per l’inverno“, ha spiegato The Maniac.
“Sono stato efficace sia nel time-attack che sul passo gara. Infatti una delle aree dove volevamo migliorare maggiormente era la costanza delle prestazioni con le gomme usate” – ha continuato Iannone – “Abbiamo provato anche il motore con le nuove specifiche, coprendo tanti giri e riuscendo quindi a fare un confronto adeguato. Il feeling è migliorato. Più in generale, volevamo provare molte cose e sono stati dei test davvero intensi. Mi sento allo stesso tempo stanco ma molto soddisfatto“.
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