Un Andrea Dovizioso fenomenale, sotto il diluvio di Motegi, esce vincitore da un duello spettacolare all’ultima curva con Marc Marquez, tenendo aperto il campionato, dati gli 11 punti che adesso lo separano dal catalano della Honda. Una vittoria stupenda, la quinta stagionale per il pilota della Ducati, che gli consente di rilanciare alla grande il guanto di sfida nei confronti del fortissimo rivale, in vista di tre gare che, da Phillip Island a Valencia, passando per Sepang, promettono di regalare tanta adrenalina.

Tutta la soddisfazione di Andrea Dovizioso, protagonista di una vittoria capolavoro a Motegi (foto da: motogp.com)

“Oggi è stato tutto bellissimo. Il bello è che fino a metà gara non pensavo nemmeno di poterla vincere. Cercavo solo di non perdere terreno, ma facevo fatica perché c’era davvero poco grip” – spiega a Sky Sport MotoGP HD il pilota Ducati – “Io, Marc e Danilo siamo andati davvero forte ed abbiamo creato un bel gap sugli altri. Giro dopo giro, vedevo che Danilo calava, ma anche che Marc aveva dei punti deboli, quindi ho iniziato a crederci. Lui ci ha provato anche stavolta, non molla mai“.

“Il finale di gara è stato molto duro. Abbiamo alzato di molto i tempi ed era difficile tener dritta la moto anche in rettilineo” – continua il Dovi – “All’ultimo giro, Marc ha spinto fortissimo, sbagliando ma riuscendo a non cadere. Quello mi ha dato la possibilità di riagganciarmi. Sono riuscito ad uscire attaccato dalla curva 10 e gli ho tirato davvero una staccatona in curva 11. Poi però sono rimaste le ultime due curve e quelle le facevo davvero piano, quindi ho immaginato che ci saremmo ritrovati come in Austria. Marc ci ha provato ovviamente, ma l’ho preparata bene e quindi lui è dovuto uscire largo e sono riuscito ad incrociare. Batterlo più di una volta sul suo punto forte a noi fa bene, anche se non credo che cambi molto nella sua testa“.

“Per giocarci il campionato dobbiamo essere competitivi fino alla fine, è questa la cosa più difficile” – spiega Dovizioso – “Dobbiamo farlo, anche perchè Marc sta riuscendo ad essere fortissimo da molto tempo ormai. Devo aggiungere, però, che nonostante tutto stiamo vivendo il campionato in maniera tranquilla. Se vinciamo il titolo, avremo fatto un qualcosa di incredibile. Se non dovessimo farcela, sarebbe comunque considerata una buona stagione. Questo aiuta a concentrarci e a lavorare con serenità“.

Ha detto la sua anche Gigi Dall’Igna, lasciatosi andare ad una sfrenata esultanza (più che giustificata) non appena finita la gara. Il direttore generale di Ducati Corse elogia Dovizioso e si spinge ad un paragone pesante, quello con Casey Stoner. “E’ la vittoria più importante dell’anno, fino a questo momento” – dice Dall’Igna – “Ho sempre creduto che ce l’avrebbe fatta a portare a casa questo successo. Il paragone con Stoner? Non credo sia così azzardato. In questo momento è veramente in splendida forma e sta facendo delle cose fantastiche, sia dal punto di vista dell’intelligenza che mostra sempre sulla moto che da quello della cattiveria che tira fuori ogni volta che serve“.

“Stiamo facendo buone gare su piste diverse e con piloti diversi. Non so se questo vuol dire che siamo al livello dei nostri avversari, ma sicuramente siamo qui a giocarcela e questo fa molto piacere” – continua Dall’Igna – “Vincere qui, in casa dei giapponesi, ha sempre un sapore particolare. Io conservo ancora i pistoni dei miei piloti che hanno vinto qui in 125 e 250 e lo faccio solamente per il Giappone. Questa è la casa della Honda, qui prova tantissimo, quindi riuscire a vincere è qualcosa di veramente incredibile“.