Nonostante una brutta caduta, fortunatamente senza conseguenze, durante la PL2 in curva 8, Maverick Vinales può guardare con soddisfazione al venerdì suo e della Yamaha. Dopo i patemi delle ultime uscite, infatti, stavolta pare che il binomio formato dallo spagnolo e dalla sua M1 sia partito con il piede giusto, visto il buon passo mostrato nelle simulazioni e il distacco molto contenuto accusato dai primi. L’ex Suzuki ha centrato il 5° tempo sia al mattino che al pomeriggio, beccando rispettivamente +0.179 e +0.198 di distacco.
“Cominciando dalla caduta, devo ammettere che è stata colpa mia. Ho spinto troppo presto, quando la gomma ancora non era pronta. Fortunatamente sto bene” – ha detto Vinales alla fine delle prove libere – “In generale sono contento di come sia andato questo venerdì, poichè siamo veloci. Il nostro ritmo non è male, siamo stati abbastanza costanti. Dando uno sguardo al ritmo di Marc, direi che sono sullo stesso livello, anche se lui è riuscito ad essere più costante. Dobbiamo migliorare ancora molto nell’ultimo settore, che è il nostro punto debole, dato che ci manca qualcosa a livello di trazione. Ma credo che potremo lottare per la vittoria“.
“Phillip Island è un circuito dove il pilota può provare a compensare le carenze della sua moto” – ha spiegato lo spagnolo – “Qui trovo sempre delle buone linee, anche se forse mi aspettavo di andare più forte nel pomeriggio. Nei test, il terzo giorno siamo andati più veloce di oggi, ma le temperature erano più alte e le condizioni diverse. Di quella moto mi manca un po’ la stabilità che aveva all’anteriore, ma le gomme hanno la loro influenza e bisogna cercare di adattarsi. Bisogna dire, comunque, che in generale comunque nessuno ha migliorato troppo“.
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