Andrea Dovizioso e la Ducati sbarcano in Australia con il morale alle stelle, dopo la splendida affermazione del forlivese in quel di Motegi, Una vittoria, quella ottenuta al termine di un duello bellissimo con Marc Marquez, che ha riaperto il discorso mondiale, avvicinando il Dovi a -11 dal rivale. Phillip Island, però, è un circuito dove notoriamente lo spagnolo va fortissimo. Per cui l’italiano è consapevole di non essere il favorito, ma promette lo stesso battaglia.

Andrea Dovizioso, durante la conferenza stampa del giovedì a Phillip Island (foto da: motogp.com)

“Sicuramente questo circuito è una delle piste preferite da Marquez, e probabilmente la situazione sarà un po’ più difficile per noi” – spiega Dovizioso – “Lo scorso anno, però, abbiamo fatto una bella gara e quindi dobbiamo cercare di lavorare al meglio. Mancano solo tre gare alla fine del campionato e può succedere di tutto. A noi non resta che cercare di essere sempre veloci su tutte le piste e in tutte le condizioni. Non siamo certo i favoriti, ma lotteremo“.

Il pilota della Ducati torna sulla gara giapponese: “Il duello vinto a Motegi ha portato molta soddisfazione ed eccitazione, con tanto tifo e complimenti. Tutto ciò crea tanta spinta. Riguardando la gara, però, preferisco concentrarmi sulla gestione del duello con Marc. Ne deduco che riesco ad essere abbastanza lucido, oltre al fatto che ho capito quanto siamo stati veloci e competitivi. Abbiamo lavorato bene e tirato fuori il meglio dalla moto“.

Nel paddock si respira un clima pro Dovizioso, così come tra gli appassionati. In conferenza stampa il Dovi conferma di avvertire tutto ciò: “Mi fa ovviamente piacere. Io non sono un pilota che cerca di andare d’accordo con tutti e che non cerca di litigare. Sono sempre abbastanza tranquillo, sereno e più il maturo possibile nei rapporti con gli altri“.

Più dimesso, invece, il tono di Jorge Lorenzo, il quale ammette di poter chiudere la prima stagione senza vittorie dal 2005. “Non è facile vincere in MotoGP, altrimenti potrebbero riuscirci tutti. Ad esempio, per riuscirci qui, a Phillip Island, devi trovare il setup perfetto, oltre ovviamente ad andare più veloce sia di Dovizioso che di Marquez” – sottolinea lo spagnolo – “Non riesco ancora a sfruttare al meglio la moto, i suoi punti di forza. E’ complicato quando devi lottare con piloti che conoscono bene le loro moto o con Vinales“.

Lorenzo, quindi, esprime il suo pensiero sui due contendenti per il titolo: “Se Marquez dovesse cambiare il suo modo di correre, perderà parte della sua velocità. Dovi invece ora è più consapevole del suo potenziale. Andrea si vede allo stesso livello di Marc e, quando ti vedi così forte, questo ti aiuta molto“.