La Ducati ha lasciato il Texas con una batosta difficile da digerire e tanti dubbi sul prossimo futuro. Mai veramente competitiva, nè in qualifica nè in gara, la GP17 ha continuamente arrancato, con Dovizioso e Lorenzo capaci di portare a casa solo un 6° ed un 9° posto.
E’ un deluso Andrea Dovizioso, nel post gara di Austin, ad analizzare amaramente la situazione: “Quello che sta succedendo in questo momento non va bene per niente. Vediamo gara per gara che succede; casomai a Jerez saremo più vicini. Fatto sta che non siamo competitivi come vorremmo” – commenta lapidario il Dovi – “Non c’è un piano ben preciso e questo è l’aspetto più importante. Adesso è arrivato il momento di metterci al tavolino e parlare del futuro. Non si può più parlare di Jerez, di Le Mans o del Mugello, perché siamo un team ufficiale e questa non è la velocità che può permetterci di giocarci il campionato“.
“Bisogna parlare della moto a 360°. Non c’è un aspetto più grave su cui dobbiamo lavorare. E’ l’insieme a dover funzionare” – continua il forlivese – “Ci vorrebbe una svolta, ma non avendo un piano sotto mano, non si può fare un pronostico di quanti mesi ci possano volere per fare un cambiamento“.
“Non siamo assolutamente contenti e non siamo nella situazione in cui vorremmo essere. Però non voglio chiamarla disastro. Non ha senso in questo momento fare delle sparate. Bisogna stare calmi e lavorare, ma sono io il primo ad essere deluso e a sapere i limiti della moto. Abbiamo del tempo davanti e dobbiamo lavorare“, ha concluso il pilota del team di Borgo Panigale.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.