E’ terminata la seconda prova del mondiale 2019 di MotoGp, corso in Argentina.
La Ducati non è contenta delle prestazioni dei suoi piloti, con un terzo posto di Dovizioso e un sesto di Petrucci. Il pilota romagnolo non è parso contento, anche se il podio non è da buttare. Ha gestito le gomme, però a suo parere c’è stato un errore nella strategia della gara, qui in Argentina. Se si vuole vincere il campionato bisogna fare qualcosa di più:
“Sono felice per il podio, perché è sempre difficile arrivare tra i primi tre in Argentina. Ho gestito l’anteriore, ma Valentino mi ha passato alla fine. Non sono contento del terzo posto, ero lì per chiudere secondo. Forse non è stata la miglior strategia possibile della gara. Dal punto di vista delle aspettative è andata bene, ma per la gara non sono riuscito a fare quello che pensavo con Vale. Sono calato troppo nel finale, dobbiamo studiare perché abbiamo lasciato tanto oggi. Se avessi spinto prima avrei pagato dopo”
Petrucci durante i suoi giri sul tracciato d’Argentina.
Fonte: Twitter Petrucci
Il suo compagno di squadra Petrucci non è andato meglio, visto che si è posizionato tre posizioni dietro il romagnolo. Il fatto di essere partito in quarta fila, inoltre, lo ha penalizzato non poco. Ha spiegato come la trazione al posteriore sia il punto debole, quando dà il gas o quando frena non ricava sensazioni positive:
“In qualifica nel secondo tentativo ho perso tra volte il posteriore, scivolava troppo. Io stavo spingendo molto, ma per colpa di questi errori partirò dalla quarta fila. L’ultimo di questi errori mi è costato tre decimi. Magari senza avrei potuto prendere una seconda fila, ma questo non basta. Il punto debole è la trazione al posteriore, devo stare attento quando do gas, e questo mi limita. Non ho neanche sensazioni positive in ingresso curva quando lascio i freni della moto”.
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