Piccolo passo avanti, ma che potrebbe essere quello decisivo, nella faccenda legata al tanto atteso closing.
L’assemblea dei soci del Milan si riunirà in prima convocazione il 14 aprile per sancire il passaggio di consegne alla cordata cinese, capeggiata da Li Yonghong.

Fininvest ha chiaramente espresso la sua volontà di delineare tutto entro e non oltre questa data dunque, per cui la seconda convocazione, fissata per il 4 maggio, sarà solamente una pura formalità, con tutti gli accordi che verranno presi e stipulati entro la prima metà del mese di aprile.

Filtra dunque un cauto ottimismo per la chiusura di questa lunga trattativa che ha spesso riservato inattesi colpi di scena e che, a tratti, è parso anche potesse saltare definitivamente, lasciando dubbi sul futuro rossonero, in bilico tra la conferma della holding della famiglia Berlusconi con il colosso Fininvest, e la riapertura del banco delle trattative con altri personaggi che in passato avevano manifestato interesse verso il club rossonero.

Adesso, anche grazie al lavoro dietro le quinte di Marco Fassone che ha trovato importanti finanziamenti che hanno permesso alla cordata cinese di versare tutte le caparre necessarie aggirando le restrizioni del Governo di Pechino, tutto sembra procedere spedito verso l’inevitabile closing, che rappresenterà un punto di rottura drastico tra passato e futuro, tra il vincente Milan di Berlusconi ed il Milan (si spera altrettanto vincente) che verrà.