Vincenzo Montella non è certamente soddisfatto della prestazione di ieri contro il Rijeka. Sono sì arrivati i tre punti, ma il Milan ha rischiato di farseli scappare per banali errori nel finale di partita.

Ai microfoni di Sky il tecnico ha elogiato i suoi per la reazione d’orgoglio successiva al gol del pareggio dei croati, ma al contempo ha avuto da ridire sulla gestione del risultato e sui pochi gol fatti e sulle poche occasioni create: “Avremmo dovuto essere più verticali nelle giocate nel secondo tempo. Dobbiamo accelerare nel momento giusto. La partita era in controllo totale, probabilmente abbiamo tutti pensato alla Roma e abbiamo abbassato l’attenzione. E a questi livelli non te lo puoi permettere“.

Un problema mentale, dunque. Questo è, secondo il tecnico campano, il motivo dei madornali commessi ieri nel finale di partita che hanno consentito agli avversari di rimontare il match. La concentrazione è andata via quando c’è stata la convinzione di aver vinto la partita, cioè subito dopo il raddoppio: “Dobbiamo crescere nella gestione delle partite, è evidente, però quello di stasera è un grande passo avanti perché nel finale abbiamo scalato un gradino impensabile“.

Bene l’orgoglio, dunque. Montella ha elogiato i suoi per non aver mollato la presa dopo il 2-2 e di essere andata a cercare il gol della vittoria con veemenza. Ha poi allontanato le voci che lo vedrebbero traballare e ha punzecchiato Adani, commentatore di Sky, “reo” di aver espresso dubbi sulla postura dei difensori: “per l’amicizia che ci lega da anni lasciami dire che non mi pare che da difensore tu fossi molto attento alla postura“. Solo una battuta, certo, ma che forse ha tradito un lieve nervosismo per un problema che ha notato, e fin troppo bene, anche lui.