Il contratto di Donnarumma scade nel 2018, ma le trattative per il rinnovo con il Milan si sono fermate, a causa della cessione della società. L’agente Raiola non chiude le porte ad una possibile cessione all’estero e la Juventus conferma l’interesse
Assalto al talento. O, meglio, assalto a Gigio Donnarumma. Il Milan è assediato su tutti i fronti, da quello mediatico a quello societario, dai tifosi all’agente del calciatore, per concludere con le tante offerte ricevute e una valutazione monstre, che potrebbe scadere con il parametro zero.
Il futuro del giovane portiere rossonero è sempre più un dubbio per il Milan, che era ad un passo dal chiudere la trattativa per il rinnovo dell’attuale contratto in scadenza nel 2018 fino al 2022 da 2 milioni di euro netti a stagione, che sarebbe stato firmato al compimento dei 18 anni. Ma l’avvicinarsi del closing per la cessione del club dalla Fininvest di Silvio Berlusconi alla Sino Europe Sports di Yonghong Li ha di fatto frenato qualsiasi decisione.
Infatti, come ammesso anche dall’ad Adriano Galliani, la questione contratto di Donnarumma dovrà essere risolto dalla nuova società, per la quale sarà sicuramente la priorità assoluta dopo il passaggio di consegne. Peccato, però, che la permanenza del portiere minorenne non è poi così scontata e un suo addio, seppur difficile, non è certamente impossibile e risulterebbe una presentazione davvero negativa per la cordata cinese.
Nelle ultime ore, d’altronde, Mino Raiola non ha nascosto la presenza di tante offerte per Donnarumma, a cominciare dal Chelsea, che avrebbe proposto un contratto della durata di cinque anni da 4 milioni di euro. Il portiere piace da tempo anche a Manchester United, Manchester City, Real Madrid e Barcellona, e la sua valutazione, che secondo l’agente potrebbe arrivare a 170 milioni di euro, di fatto rischia di essere completamente annullata dalla sua situazione contrattuale.
Il rischio di perderlo a costo zero nell’estate del 2018 è molto alto per il Milan, che potrebbe anche essere costretto a cederlo per una cifra molto inferiore, ma comunque superiore ai 30 milioni di euro, già nel 2017, qualora non dovesse arrivare la firma sul contratto, ovviamente per guadagnare qualcosa, invece di fallo scappare a parametro zero.
Nel frattempo, la Juventus non ha di certo nascosto il proprio interesse per Donnarumma, considerato l’erede naturale di Gigi Buffon anche in nazionale. E, del resto, i bianconeri hanno dimostrato la scorsa estate di non farsi scrupoli a pagare clausole rescissorie milionarie o accontentare le richieste dei club proprietari dei cartellini dei giocatori interessati.
In tutto ciò, però, bisognerà vedersela con la volontà del giocatore, che più volte ha annunciato la sua volontà di restare tanti anni nel Milan, squadra per la quale tifa sin da bambino, per coronare il sogno di diventare capitano. La priorità, quindi, va ai cinesi, per i quali il rinnovo e la permanenza di Donnarumma potrebbe risultare il miglior biglietto da visita per i tifosi milanisti.
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