L’infortunio di Riccardo Montolivo obbliga Vincenzo Montella a pensare anche ad un cambio di modulo: il 4-4-2 e il 4-2-3-1 possono essere alternative al 4-3-3

Montella (Fonte: tuttomercatoweb.com)

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Sono giorni molto duri e pieni di sconforto in casa Milan, visto che l’infortunio di Riccardo Montolivo ha scosso tutto l’ambiente. In primis, la squadra, che vedeva nel centrocampista della nazionale italiana il proprio leader. In secundis, l’allenatore, per il quale il capitano era considerato un giocatore assolutamente imprescindibile ed insostituibile nel proprio scacchiere tecnico e tattico. 

Il modulo non sono solo numeri per Vincenzo Montella, che aveva puntato decisamente sul 4-3-3 e sull’equilibrio che dava la presenza di Montolivo davanti alla difesa. Sicuramente il gioco spesso ristagnava, poiché il centrocampista italiano non è certamente un regista puro, ma riusciva comunque a mettere ordine alla squadra e al giro palla. 

Adesso, Montella è costretto a lanciare definitivamente Manuel Locatelli, finora mai titolare, ma sempre da subentrante. E’ vero che il gol contro il Sassuolo era arrivato dopo il cambio con Montolivo, ma prima di allora i due erano coesistiti in campo e, probabilmente, proprio la presenza del capitano come mezz’ala permetteva al giovane talento rossonero di giocare con maggiore serenità. Altre alternative sono solo gli adattamenti di Mario Pasalic, Josè Sosa e Mati Fernandez, che potrebbero ritagliarsi un ruolo importante in quella delicata posizione.

Nel frattempo, Montella valuterà anche qualche cambiamento dal punto di vista squisitamente tattico. La prima alternativa potrebbe essere il passaggio al 4-4-2, che permetterebbe l’inserimento di Andrea Poli in mediana al fianco di Juraj Kucka, l’allargamento sulla fascia sinistra di Giacomo Bonaventura e il conseguente accentramento ed avanzamento in attacco di Mbaye Niang. Ma il potere fisico e la capacità di saltare l’uomo sulla fascia difficilmente saranno messe da parte dal tecnico, che potrebbe pensare anche ad un 4-2-3-1, quindi Bonaventura trequartista e Niang ancora sulla fascia sinistra.