Uno Stefano Pioli molto carico e motivato quello che si è presentato alla sua prima conferenza stampa pre-Serie A con la maglia del Milan. Per il tecnico tanti gli argomenti analizzati: dal match di domani e la possibile formazione fino ad evidenziare il suo rapporto con la dirigenza.

“Alla squadra ho chiesto attenzione, curiosità e disponibilità e devo dire che qualcosa in questi primi 10 giorni di lavoro l’ho gia vista. La partita contro il Lecce potrebbe già essere un iniziale banco di prova, ma inizieremo a capire qualcosa in più sul percorso intrapreso quando ci sarà la prossima sosta per le nazionali. Una delle cose che maggiormente mi ha colpito è stato l’ambiente di vicinanza e calore che ho trovato a Milanello”. Una cosa alla quale Pioli proprio non ci sta è la nomea di “aggregatore”: “Questi nomignoli siete abituati a darli voi. Ho semplicemente portato il mio metodo di lavoro, fatto di fatica, riposo e buona alimentazione”. Tecnico, che in maniera molto curiosa festeggia quest’oggi, giorno del suo esordio in panchina Milan il suo compleanno: “A 54 anni mi ritengo una persona pronta ad affrontare questo tipo di esperienze. Il mio più grande regalo sarebbe quello di regalare 3 punti al nostro pubblico”.

Sulla possibile formazione: “Di solito annuncio gli 11 il mattino antecedente la partita, questa volta la dirò un po’ in anticipo. Non mi importa chi è arrivato prima, dopo, o l’età, ma semplicemente valuterò in base a chi mi ha dimostrato di più in questi primi allenamenti”. Stesso discorso anche per Piatek, sul quale il tecnico non focalizza l’attenzione in maniera differente rispetto a quanto fatto per i suoi compagni. Immancabile, infine, una battuta su quello che è il suo rapporto con la tanto discussa dirigenza: “Prima di venire qui ho avuto un confronto con Boban, Maldini e Massara. Tutti e tre sanno cos’è la competenza e il rispetto dei ruoli. Sono sicuro di aver fatto la scelta giusta”.