Report, popolarissima trasmissione di inchieste giornalistiche che da circa vent’anni dà lustro alla RAI e al servizio pubblico in generale, lunedì 23 novembre (la data di messa in onda precedente era quella del 16, ma è stata posticipata) tornerà ad occuparsi degli aspetti più oscuri del calcio; la puntata in questione si occuperà di Elliott, il fondo speculativo che detiene ufficialmente il Milan dall’estate 2018, ma già dentro la società, non direttamente, dalla breve era cinese.
Paul Singer, fondatore di Elliott, divenne proprietario del club meneghino nel momento in cui l’allora detentore del pacchetto di maggioranza Yonghong Li non riuscì a restituire la rata del prestito accordatogli dal fondo un anno e mezzo prima. Elliott, dunque, c’era già da prima e questo lo sappiamo.
Sappiamo anche che i fondi operano attraverso società offshore, ossia registrate in uno Stato ma operanti al di fuori di esso, ed Elliott gestisce il Milan attraverso la lussemburghese Rossoneri Sport Investment e sempre nel piccolo Granducato risiede la Project Redblack, società tramite la quale fu escusso il pegno sulle azioni del club.
Chi figura tra i fondatori di quest’ultima società? Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione, entrambi membri del CDA del Milan e creatori anche della Blue Skye, una holding finanziaria sempre lussemburghese. La Project Redblack è una società partecipata, ossia le sue azioni sono detenute da altre società.
Queste società sono la King George Investments e la Genio Investments, entrambe del Delaware e la lussemburghese Blue Skye Financial Partners Sarl.
La noiosa e poco esaustiva descrizione di cui sopra è solo un breve riassunto di quel tremendo mondo chiamato finanza, ma il punto non è questo. Il punto è che i reali proprietari del Milan sarebbero proprio Cerchione e D’Avanzo.
Questo è lo scoop! Lo sostiene Gian Gaetano Bellavia, noto penalista interpellato dalla trasmissione, e partendo da tale informazione il giornalista ci aiuterà a comprendere da dove arrivino i soldi. Report, infatti, investigherà su un presunto caso di riciclaggio.
Nelle scorse ore è finalmente andata in onda la puntata, attesissima, con l’inchiesta sulla società. Che cosa è stato detto di importante? Nulla. Si sapeva già di Yonghong Li, si sapeva che fosse in realtà non così ricco, e che qualcosa non quadrasse.
Non si sapeva, invece, o almeno non era noto agli addetti ai lavori, che I “veri proprietari” Cerchione e D’Avanzo fossero due “benefattori” e che acquisissero aziende quasi fallite occupandosi poi di risanarle. Pagando meno del dovuto a chi attendeva i pagamenti. Ma non è questo il punto, ammesso che sia vero.
Gian Gaetano Bellavia, come anticipato, è un penalista esperto di riciclaggio ed è lui a dire chiaramente che Elliott non è il proprietario del Milan, mentre lo sono i due finanzieri napoletani.
Il problema si è creato riguardo allo stadio: infatti, una delle clausole dell’accordo con il Comune, in totale sedici, prevede la piena trasparenza sui proprietari dei club interessati; questo per le norme sul riciclaggio.
Tuttavia, dando un’occhiata alle carte, si ha un quadro diverso che smonta quanto detto da Report e dagli intervistati: è una questione estremamente complessa per chi, come lo scrivente, è totalmente a digiuno di finanza e strumenti ad essa applicati, ma si proverà a dare una spiegazione.
Sostanzialmente il pacchetto di maggioranza di Cerchione e D’Avanzo non è di Cerchione e D’Avanzo, ma di Elliott, che possiede un pegno su 5489 delle 6001 azioni di Blue Skye. Ecco perché Paul Singer ha la maggioranza assoluta.
Inoltre Report ha mescolato due questioni: stadio e società. Quello sullo stadio è un discorso totalmente opposto, ma il programma ha unito le due cose, tra l’altro ignorando che le discussioni avvengono con la società e non deve presentarsi per forza l’effettivo proprietario: infatti se ne sta occupando il presidente Paolo Scaroni, che è solo un tramite con indicazioni precise.
AGGIORNAMENTO 03-12-2020 H. 19:53: E’ di poche ore fa, infine, la notizia che rende il servizio di Report obsoleto: Paul Singer ha esercitato l’opzione call sul pacchetto detenuto dai due finanzieri e ne è divenuto ufficialmente proprietario. Adesso Singer è sicuramente, incontrovertibilmente, e tutti gli avverbi che volete, il proprietario del Milan grazie al controllo di Project Redblack, società detentrice della maggioranza (95,73%).
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.