Matteo Berrettini, il dolore come forza: “Un giorno questo dolore ti sarà utile”

Matteo Berrettini, il dolore come forza: “Un giorno questo dolore ti sarà utile”
Matteo Berrettini - Stadiosport.it

Per anni è stato il volto del riscatto del tennis italiano, capace di far sognare un Paese intero con la sua finale a Wimbledon. Poi, all’improvviso, il buio. Matteo Berrettini ha conosciuto il dolore vero, quello che non si vede ma che divora dentro. Ora, dopo infortuni, lacrime e momenti di sconforto, il tennista romano ha deciso di raccontare la verità sulla sua rinascita.

Tutto iniziò quella sera del 2021, quando alle ATP Finals contro Zverev un dolore improvviso lo costrinse ad abbandonare il campo tra le lacrime. Da lì, una spirale di infortuni, depressione e paura che lo ha tenuto lontano dal campo per mesi. Il suo corpo non reggeva più, ma a crollare era stata anche la mente.

Berrettini, che nel 2022 era arrivato fino alla sesta posizione del ranking mondiale, si è ritrovato nel giro di poco più di un anno fuori dai radar, costretto a ricominciare da zero. L’infortunio al legamento peroneo astragalico, subito a New York nel 2023, è stato il colpo più duro. Oltre 190 giorni di stop, la classifica che crolla, i riflettori che si spengono.

Ma proprio in quel periodo di silenzio Matteo ha trovato la chiave per non arrendersi. Sul suo corpo si è tatuato una frase che oggi è diventata il suo mantra:
“Un giorno questo dolore ti sarà utile.”

Non è solo un tatuaggio, ma una promessa. “Quel dolore mi ha insegnato più di mille vittorie”, ha confessato in un’intervista a Sky Sport. “Ogni infortunio, ogni rinuncia, ogni notte passata a pensare che non ce l’avrei fatta… tutto questo mi ha dato la forza di rialzarmi. Il dolore, se lo incanali nel modo giusto, diventa energia pura.”

Ora, a pochi giorni dalla pre-convocazione per le Final Eight di Coppa Davis, Berrettini sembra aver ritrovato non solo la forma, ma anche la voglia di lottare. “Quando le cose vanno male, bisogna reagire”, dice con un sorriso amaro. E in quelle parole c’è tutto il suo percorso: la fragilità, la determinazione, la voglia di tornare quello di un tempo.

Forse non sapremo mai fino in fondo quanto ha sofferto, ma una cosa è certa: Matteo Berrettini non si è mai arreso. E oggi, più che mai, quella frase incisa sulla pelle suona come una profezia.

I migliori bookmaker

OffertaScommesse e Casinò
BONUS FINO A 1.000€

Puoi giocare solo se maggiorenne. Il gioco può causare dipendenza patologica.

OffertaNon perderti il Bonus di Benvenuto
500 Free Spin alla registrazione + 500€ senza deposito richiesto

Il gioco d’azzardo è riservato esclusivamente agli adulti e può causare una dipendenza patologica

Gioca responsabilmente | Questo sito compara quote e/o offerte degli operatori autorizzati in Italia esclusivamente a scopo informativo e non pubblicitario.
+18 AMD AMD SSL