Quella di ieri non è stata una gran serata per il Manchester United e per Ole Gunnar Solskjaer.

La sconfitta ad “Old Trafford” 0-2 contro il PSG non lascia tanti buoni propositi per il return match.

E’ inoltre una brutta battuta d’arresto per i Red Devils, che nella neonata era Solskjaer non avevano finora mai perso, infilando una mostruosa serie positiva di 11 gare consecutive-10 vittorie e un pareggio-che aveva spazzato del tutto le negatività dell’era Mourinho.

Va male invece questa volta al norvegese, che perde subito al suo debutto da allenatore in Champions League, competizione che da calciatore aveva amato e nella quale si era fatto amare, 20 gol in 81 presenze tutte con i Red Devils, compreso quello che nel 1999 regalò la Champions allo United sul filo di lana contro il Bayern Monaco.

Fonte account “Twitter” ufficiale dello stesso Solskjaer

Serata no anche per un altro elemento reduce da un periodo più che positivo, il francese Paul Labile Pogba. 

Il Polpo veniva da una serie di prestazioni con le quali si era ri-guadagnato la fiducia del gruppo. In particolare nel precedente impegno, era stato grande protagonista con una doppietta nella vittoria 0-3 dei suoi in Premier League in casa del Fulham di Claudio Ranieri.

Insufficiente invece la prestazione del francese contro i connazionali parigini. Prova qualche guizzo nella fase iniziale ma viene interdetto dalla marcatura di Marquinhos, e per chiudere in bellezza rimedia anche la prima espulsione in carriera, una doppia ammonizione che gli negherà ovviamente per squalifica il return match al Parco dei Principi.

Match nel quale servirà un autentico miracolo ai mancuniani.

Molto banalmente la storia del calcio ci insegna che niente è impossibile, ma quantomeno si può già parlare di impresa ardua per la banda di Solskjaer.