L’indiscrezione arriva direttamente dal Sun: José Mourinho è vicino al rinnovo con lo United. Per l’allenatore portoghese cinque anni di contratto a 13 milioni all’anno, per una cifra complessiva di 65 milioni di sterline (73 milioni di euro). 

L’importante inizio di stagione con il primato in Premier e il mini triplete ( Europa League, Coppa di Lega e Community Shields) conquistato l’anno scorso, avrebbero convinto lo United a prolungare il contratto, scadenza 2019, dello Special One. Il tecnico, proprio pochi giorni fa, aveva rilasciato queste dichiarazioni sul suo futuro: “Non penso al rinnovo, non ho bisogno di un nuovo contratto per dare il meglio di me stesso. Non ho problemi ad arrivare a scadenza di contratto e lasciare che tutte le parti in causa, cioè io e il club, siano libere di decidere il da farsi. Ma posso dire che mi piacerebbe restare qui per molti anni“. Detto fatto, il CT dello United è vicinissimo alla firma. 

Un contratto, quello proposto a Mourinho, che andrebbe ad allungare la sua permanenza in una sola squadra a 8 anni, superando anche la sua prima esperienza al Chelsea, dove rimase per 6 stagioni. Una stabilità di panchina che manca da un po’ allo United. Moyes, Giggs e Van Gaal gli allenatori che hanno susseguito, in quel di Manchester, il mostro sacro di Sir Alex Ferguson, trovando, però, poca fortuna. Ora, pare essere Mourinho il prescelto a prendere quella pesante eredità. Il tecnico di Setubal ha il merito di essere riuscito a stringere con tutto l’ambiente Manchester United un rapporto unico, creando un’unica sinergia allenatore-giocatori. Situazione simile a quella che si verificò con l’Inter e chissà non possa essere lo stesso anche in termine di risultati…