Tutto facile per il Manchester City, che supera 4-1 il Newport in FA Cup e avanza nel tabellone. Troppo il divario tra le due squadre, anche se il City ha dovuto impiegare 51 minuti per far capitolare il fortino degli avversari. Ad aprire le danze ci ha pensato Leroy Sané al minuto 51, approfittando di una colossale papera del portiere.
Il raddoppio di Foden al 75′ sembrava aver chiuso la pratica, ma Amond al minuto 88 aveva riaperto le seppur misere speranze del Newport (quarta serie inglese) di portarsi sul 2-2. Ancora Foden e Mahrez nei minuti di recupero hanno fissato il risultato sull’1-4. Negli altri match, Brighton-Derby County 2-1 e Wimbledon-Millwall 0-1.
Raccontare le partire di FA Cup spesso significa immergersi in un calcio lontano dai riflettori e da quella mediaticità che sta deteriorando un po’ l’idea romantica di uno degli sport più antichi del mondo. Basti pensare al caso Icardi, insomma. A Newport il calcio è una favola che si intreccia con il rugby. Lo stadio porta i segni di questa preferenza: il campo è fangoso e sull’erba si vedono righe tracciate da gesso che rimandano all’ultima partita della squadra locale di rugby.
Il primo tempo assomiglia molto a un primo tempo di rugby: il City aumenta la pressione e cerca di conquistare il territorio, il Newport si difende come una famiglia e riesce a mantenere la porta inviolata. Unico sussulto la clamorosa traversa di Sané. Nel secondo tempo invece il City è sceso in campo con il coltello fra i denti e ha messo subito alle strette il Newport. Prima il gol del vantaggio, poi altre azioni sul velluto che portano al 2-0.
Lo storico gol di Amond infiamma il Rodney Parade, che inizia a credere in una splendida quanto rocambolesca favola. Così non è. Ancora Foden e Mahrez fissano il risultato sul 4-1 ma c’è ancora spazio per gli applausi scroscianti del pubblico di fede Newport, orgoglioso per aver passato una indimenticabile serata di calcio…
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