Il pilota bergamasco si era laureato 9 volte Campione del Mondo ed 8 volte Campione italiano
Il mondo del Motociclismo piange Carlo Ubbiali. Il 90enne nativo di Bergamo si è spento in ospedale, dove era stato ricoverato ad inizio maggio per problemi respiratori. Lascia la moglie, Mariella, e quattro figli.
Vera leggenda del Motorsport, Ubbiali ha ottenuto nove titoli mondiali in carriera come Valentino Rossi, sei conquistati in classe 125 (1951, 1955-56, 1958-60) e tre in classe 250 (1956, 1959-60). Le statistiche totali parlano anche di 39 vittorie, 34 giri record e 68 podi in appena 74 gare disputate.
La casa con cui Ubbiali è stato maggiormente legato è sicuramente la MV Agusta, debuttando nel Motomondiale già nel 1949 e con la quale ha ottenuto otto titoli mondiali, 37 vittorie e 59 podi. Il resto, compreso il suo primo titolo, quello della classe 125 nel 1951, è arrivato in sella ad una FB Mondial.
Nel suo palmares anche otto Campionati Italiani Velocità (sei in classe 125 e due in classe 250) e cinque Tourist Trophy dell’Isola di Man. Lo scorso dicembre era stato premiato con la massima onorificenza del CONI, il Collare d’Oro.
Questo il ricordo di Giacomo Agostini, riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Di Ubbiali ho un gran ricordo. Avevo 10 anni quando vinceva tutto e sognavo di diventare come lui un giorno. È stato per me un esempio, un incentivo e una fonte d’ispirazione. Un vero e proprio punto di riferimento“.
“Correva con la testa, da grande campione, con intelligenza e furbizia. All’epoca leggevo le sue imprese sui giornali, dato che la copertura televisiva era scarsa” – aggiunge Agostini – “Lo descrivevano con fosse un tutt’uno con la moto. Siamo accomunati dalla MV Agusta. Quando mi ingaggiarono chiesero informazioni sul mio conto proprio a lui“.
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