Si è conclusa la seconda giornata sulla pista di Aragon, giornata dedicata alle qualifiche.
E’ da ricordare per le Ducati, visto che hanno realizzato una doppietta importante, primo Jorge Lorenzo, secondo il suo compagno di squadra Dovizioso.
Il pilota spagnolo ha ammesso come avesse aspettato un po’ prima di compiere il suo giro veloce. Non a caso solo alla fine è riuscito a volare in 1:46.881, solo quattordici millesimi di secondo meglio del suo amico/rivale italiano.
Molti piloti hanno cercato di sfruttare la scia, una situazione incresciosa. In quei momenti è difficile mantenere la calma, soprattutto perché era lì a pochi metri e andavano molto piano. Credeva che anche loro aspettassero l’ultimo giro e quindi pensava di non farcela.
Con la pista libera, con una gomma già usurata, ha potuto spingere in più in qualche curva e migliorare il tempo. Terza pole consecutiva per la Ducati, un’altra doppietta.
Il pilota spagnolo prevede una gara molto difficile, con il caldo che ad Aragon la farà da padrone.Bisognerà gestire le gomme, ma con una buona elettronica sarà tutto più semplice. Bisogna vedere se si riesce a scappare subito, anche se non si potrà tirare al 100% e con il divieto di fare errori.
Il suo compagno di squadra Dovizioso si dimostra molto positivo per la gara, anche se non nasconde che si poteva fare meglio. Nel quarto turno sono state fatte delle piccole modifiche. Comunque è contento per la velocità dimostrata, facendo i più sentiti ringraziamenti alla squadra.
La forza del team è, oltre a partire forte, la capacità di adattarsi alle piccole differenze. La differenza sarà soprattutto nel consumo delle gomme.
E’ conscio delle possibilità di fare un giro veloce, ma come spesso accade, si trova impantanato assieme a tutti gli altri piloti. Ha rischiato di cadere nel sorpasso a Bautista, autore di diversi errori.
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