Il campionato dell’Avellino è da film horror. Nonostante il recente cambio in panchina, con l’approdo in Campania di Walter Novellino, la situazione non sembra essere cambiata di una virgola. I Lupi sono ancora in zona retrocessione e vengono da due sconfitte pesantissime, una per le proporzioni del risultato (3-0 sul campo del Cesena) e l’altra per l’importanza della gara contro una diretta concorrente per la salvezza (1-2 interno per mano dell’Ascoli).
Ciò che più deve far preoccupare Castaldo e compagni è in bottino di punti ottenuto lontano dalle mura amiche: soltanto due in otto trasferte, davvero troppo poco per poter pensare di restare in cadetteria anche per la prossima stagione. Sei sconfitte, due gol fatti e ben sedici incassati, di cui undici nelle ultime cinque. Roba da manicomio.
E il calendario non aiuta affatto: sabato alle 15 al “Partenio” arriverà il lanciatissimo Benevento per un derby dai valori in campo, dalle ambizioni e dalle situazioni in classifica completamente opposti. I giallorossi sono tra le squadre più in forma del campionato e hanno tutte le intenzioni di mandare “all’Inferno” i cugini. Lo spettacolo, come sempre in un derby, è assicurato.
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