
C’è un movimento silenzioso ma potentissimo alla Continassa. Porte che si chiudono, telefoni che squillano, riunioni improvvise. La nuova Juventus di Luciano Spalletti sta prendendo forma e ciò che filtrava come semplice voce adesso sta diventando realtà concreta. La rivoluzione è partita e non ci sarà ritorno.
Spalletti ha detto sì. Un sì sorprendente per tempistiche e per modalità. Contratto breve, niente garanzie, nessun paracadute. Solo una promessa fatta alla dirigenza e a se stesso: riportare la Juve al suo posto. E non lo farà con piccoli ritocchi ma con scelte nette e coraggiose.
Chi lo conosce sa che Spalletti non è un manager che entra in punta di piedi. Vuole comando, identità, intensità. La sua prima missione è strappare la squadra da anni di paura tattica e restituirle personalità. Non più attesa, non più prudenza. Si lavora per una Juventus aggressiva, verticale, finalmente dominante.
E fin qui sarebbe già abbastanza. Ma è dietro le quinte che sta succedendo il vero terremoto.
Colpo di scena: la Juve ha scelto il nuovo uomo forte del mercato
Mentre Spalletti studia modulo e uomini, la società ha già compiuto il passo successivo. È stato individuato il profilo che ridisegnerà la strategia sportiva bianconera: Marco Ottolini.
Attuale direttore sportivo del Genoa, Ottolini è vicinissimo alla rescissione. Le trattative sono avviate, gli ultimi dettagli vengono limati, la destinazione è chiara. Torino. La casa dove era cresciuto da osservatore, poi manager del settore prestiti. Da lì aveva iniziato a costruirsi una reputazione silenziosa ma solida.
Un ritorno che manda un segnale preciso: basta esperimenti. Ora servono figure che conoscano la mentalità Juve, che sappiano muoversi in un progetto tecnico di alto livello, che siano disposte a costruire qualcosa di duraturo al fianco di una guida forte come Spalletti.
E non sarà solo. Il tecnico porterà con sé il suo staff di fiducia, la squadra di lavoro che lo ha accompagnato nelle sue imprese più brillanti. Una struttura completa, definita, pronta.
Qualcosa sta per succedere davvero: la Juventus non si ferma qui
Allenatore scelto. Nuovo direttore sportivo in arrivo. Riorganizzazione interna già in corsa. Tutto nel giro di giorni. Tutto con una velocità che non si vedeva da tempo.
La domanda che ora circola tra gli addetti ai lavori è una sola: perché tanta fretta?
Cosa sta preparando la Juventus. E soprattutto, chi potrebbe essere il primo grande nome che inaugurerà l era Spalletti. Perché sì, un grande movimento di mercato è previsto. L ambiente lo percepisce, i segnali ci sono, i tempi sembrano maturi.
Nessuno vuole parlare, nessuno vuole sbilanciarsi. Ma chi è vicino alle decisioni lo sussurra: la Juventus sta preparando un colpo inaspettato. E potrebbe arrivare molto prima dell estate.
Le prossime ore saranno decisive. Preparati, la Juventus sta tornando. E la Serie A potrebbe non essere pronta per quello che sta arrivando.


