Due giorni fa il piccolo Bradley Lowery è volato in cielo sconfitto dal neuroblastoma, un grave tipo di tumore dell’infanzia molto difficile da curare. Aveva solo sei anni, ma la malattia lo tormentava da quando ne aveva solo due; nonostante tutto, Bradley ha sempre combattuto con coraggio e la sua vicenda è presto divenuta nota in tutta l’Inghilterra, tanto da portare alla creazione di una raccolta fondi da parte di alcuni calciatori della Premier League.

Bradley era un grande tifoso del Sunderland ed aveva instaurato un profondissimo legame di amicizia con l’attaccante Jermain Defoe, passato al Bornemouth qualche settimana fa. Defoe, nel marzo scorso, era andato a trovare Bradley in ospedale dopo un appello dei genitori e il piccolo lo abbracciò forte, talmente forte, quasi a non volerlo far andare via, che la punta decise di saltare il match in programma nel weekend pur di stargli accanto. Da quel momento il piccolo tifoso era divenuto la mascotte del Sunderland e di tutta la Premier; un intero movimento lo aveva adottato e gli aveva regalato tanti momenti di serenità.

Purtroppo la malattia era ormai agli stadi finali e lo ha portato via. Defoe lo ha salutato con un post su Instagram: “Goodbye my friend gonna miss u lots. I feel so blessed God brought u into my life and had some amazing moments with u and for that I’m so grateful. I’ll never ever forget the way u looked at me wen I met u for the first time, the genuine love in those cute eyes. Really finding it hard to find words to express what u mean to me. The way u say my name, ur little smiles when the cameras come out like a little superstar and the love I felt wen I was with u. Your courage and bravery will continue to inspire me for the rest of my life. You will never know what a difference you made to me as a person. God has you in his arms and I will always carry you in my heart. Sleep tight little one. My best friend.“