Kessié vuole tornare in serie a: spingono Roma e Fiorentina, ci pensa la Juve

Kessié vuole tornare in Serie A: Roma, Juventus e Fiorentina studiano il colpo a centrocampo

Franck Kessié è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera in Serie A, con tre club italiani che monitorano da vicino la situazione: Roma, Juventus e Fiorentina. Dopo due stagioni in Arabia Saudita con l’Al-Ahli, il centrocampista ivoriano sogna un ritorno nel campionato che lo ha consacrato, accettando persino un taglio dell’ingaggio per facilitare il trasferimento.

La Roma resta il club più caldo sul dossier, forte del legame tra Kessié e Gian Piero Gasperini, ma anche la Juventus e la Fiorentina stanno valutando la fattibilità dell’operazione.

Roma in pole per Kessié: nostalgia e ambizione spingono verso l’accordo

Il ritorno in Italia di Franck Kessié potrebbe passare da Trigoria. L’ivoriano, oggi 28enne, si sarebbe proposto direttamente alla Roma, pronto a tornare sotto la guida di Gasperini, il tecnico che lo ha lanciato ai tempi dell’Atalanta. L’idea stuzzica il club giallorosso, soprattutto per la possibilità di comporre una coppia esplosiva con Manu Koné.

Kessié ha un contratto da 12 milioni netti l’anno con l’Al-Ahli, ma è disposto a dimezzarsi lo stipendio e spalmarlo su più stagioni pur di tornare protagonista in Serie A. Il prezzo del cartellino, intorno ai 14 milioni di euro, non rappresenta un ostacolo insormontabile per la Roma, che attende solo di sistemare il bilancio con le cessioni necessarie al rispetto del Fair Play Finanziario UEFA.

Un rinforzo ideale per il centrocampo giallorosso

Con l’addio imminente di Paredes e i dubbi su Cristante, Kessié rappresenterebbe una garanzia tecnica e fisica. La sua esperienza in Serie A, culminata con uno Scudetto vinto da protagonista al Milan, unita alle sue qualità di leadership e resistenza sotto pressione, farebbero di lui un perno fondamentale per la nuova Roma di Gasperini.

Il centrocampista ha già mostrato disponibilità al sacrificio economico pur di tornare in Italia, un segnale importante che testimonia la serietà del progetto e la voglia di rimettersi in gioco ad alti livelli. La Roma valuta, ma l’intesa sembra possibile già a partire da inizio agosto.

La Juventus osserva e valuta uno scambio con Nico Gonzalez

Anche la Juventus si è inserita nella corsa per Kessié, pur in modo più prudente. L’idea bianconera sarebbe quella di proporre uno scambio con Nico Gonzalez, giocatore in uscita e gradito all’Al-Ahli. Tuttavia, il vero problema resta l’ingaggio elevato dell’ivoriano: 18 milioni annui secondo fonti arabe.

Sebbene Kessié non voglia rinunciare del tutto ai benefici del contratto saudita, una cessione potrebbe avvenire solo a fronte di un accordo tra tutte le parti. Per ora, la Juventus osserva senza affondare.

La Fiorentina sogna il colpo Kessié per il centrocampo di Pioli

In parallelo, la Fiorentina valuta con attenzione l’opportunità Kessié. Il club viola, ora guidato da Stefano Pioli, considera l’ivoriano il profilo ideale per rafforzare la mediana, soprattutto per esperienza, duttilità e spirito di sacrificio.

I primi contatti esplorativi sono già avvenuti e nei prossimi giorni la società viola dovrebbe incontrare nuovamente gli agenti del giocatore. Il nodo, come per gli altri club, resta l’ingaggio: un contributo dall’Al-Ahli o una rinuncia consistente del calciatore sarebbero indispensabili.

Come alternativa, la Fiorentina tiene d’occhio Simon Sohm del Parma, ma i 20 milioni richiesti appaiono eccessivi. Kessié resta in cima alla lista.

Numeri e successi recenti confermano un profilo da top club

Nella stagione appena conclusa, Kessié ha disputato 44 partite tra campionato e coppe con l’Al-Ahli, mettendo a segno 4 reti e 5 assist. È stato decisivo in finale di AFC Champions League, contribuendo con un gol alla vittoria del titolo contro il Kawasaki Frontale.

Il centrocampista ha sottolineato che l’esperienza araba non è stata solo un’avventura economica, ma anche una sfida tecnica e sportiva, vissuta accanto a stelle come Mahrez, Mendy, Demiral e Ibanez.

Un ritorno in Italia è possibile: serve l’incastro giusto

L’interesse per Franck Kessié è reale e trasversale. Roma, Juventus e Fiorentina hanno motivi validi per tentare il colpo, ma tutto dipenderà da un incastro economico che metta d’accordo giocatore, club arabo e pretendenti.

Se dovesse concretizzarsi, il ritorno del “generale” in Serie A potrebbe rivelarsi una delle operazioni più intelligenti e determinanti del calciomercato estivo 2025.

Kessié tra Pioli e Gasperini: a chi si adatta meglio il “generale” della mediana?

Franck Kessié è un centrocampista moderno e polivalente, in grado di coprire più ruoli nella zona mediana grazie a una combinazione di fisicità, dinamismo e intelligenza tattica. La sua caratteristica principale è la capacità di unire quantità e qualità, intervenendo con forza nei contrasti ma senza trascurare l’apporto tecnico, soprattutto negli inserimenti offensivi e nella protezione del pallone. Ha una naturale predisposizione al pressing alto, riesce a strappare in conduzione dopo il recupero e sa muoversi bene tra le linee in fase di attacco. Inoltre, è mentalmente solido, capace di gestire la pressione nelle partite decisive, come ha dimostrato segnando in una finale continentale con l’Al-Ahli.

Analizzando le sue caratteristiche tattiche, Kessié si sposa alla perfezione con l’impianto di gioco di Gian Piero Gasperini. Il tecnico predilige un calcio ad alta intensità, con continui cambi di posizione e marcature a uomo a tutto campo. In questo contesto, Kessié diventa un ingranaggio ideale: può agire sia da mezzala che da centrocampista centrale, partecipando attivamente alla riaggressione e agli inserimenti verticali. Conosce già la metodologia di Gasperini, avendoci lavorato con successo all’Atalanta, e ciò gli permetterebbe di inserirsi immediatamente nei meccanismi della Roma.

Diversa sarebbe la collocazione in un sistema come quello di Stefano Pioli, più incentrato sul possesso palla, sull’organizzazione posizionale e sull’alternanza di ritmi. Pur avendo giocato con Pioli nel Milan e reso in modo ottimale, in quel contesto era affiancato da giocatori molto tecnici che gli lasciavano libertà d’azione. Nella Fiorentina attuale, più ordinata ma meno verticale, Kessié dovrebbe adattarsi a un ruolo più equilibrato e meno istintivo, riducendo forse la sua propensione alla rottura degli schemi.

In sintesi, se la Roma di Gasperini cerca un centrocampista capace di correre, aggredire e segnare, Kessié è il profilo perfetto. Con Pioli, invece, potrebbe servire un periodo di adattamento maggiore, ma garantirebbe comunque esperienza e solidità in mediana.

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