Una Juventus quasi perfetta archivia la pratica Udinese già nel primo tempo. La doppietta di Ronaldo, e il goal di Bonucci sbaragliano l’Udinese. L’unica pecca è il solito goal subito, stavolta nel finale
La Juventus batte l’Udinese per tre reti a uno e si porta in testa alla classifica in attesa del posticipo di stasera tra Fiorentina e Inter. La Juve vince divertendosi e allietando il pubblico dell’Allianz Stadium con delle straordinarie giocate del trio d’attacco. In una recente intervista Ronaldo ha dichiarato di voler giocare insieme ad Higuain e Dybala, l’appello del fuoriclasse al mister è stato accolto ed eccoli tutti e tre insieme a dare spettacolo.
L’esperimento è riuscito perfettamente, si è vista forse la miglior Juventus della stagione e non è stato intaccato l’equilibrio della squadra, infatti nel primo tempo la Juventus domina in scioltezza senza rischiare mai. Ronaldo al nono minuto sblocca il risultato, per poi ripetersi al 37′. La partita viene poi chiusa definitivamente al 45′ sugli sviluppi di un corner da Bonucci che trova il suo secondo gol consecutivo dopo quello al Sassuolo.
Nel secondo tempo la Juve gestisce il risultato sfiorando anche il gol in un paio di occasioni con Ronaldo e Higuain. Nel finale, dopo un’azione rocambolesca arriva il gol dell’Udinese con Ignacio Pussetto, che comunque non scalfisce l’ottima prestazione dei campioni d’Italia.
Sarri analizza così la partita della sua squadra: “Sono contento perché dopo la Champions è la prima volta che facciamo bene. In questo momento i nostri attaccanti sono in salute. Oggi affrontavamo una squadra che cerca poco il palleggio e va subito sugli attaccanti, così potevamo permetterceli. Infatti quando loro hanno palleggiato di più abbiamo patito un po’.”
Sulla scelta del tridente: “Il tridente è una soluzione straordinaria da tenere in considerazione, per certe partite o per certi momenti delle partite. Poi oggi loro per 60’ hanno fatto anche bene la fase difensiva, andavano a pressare bene. Ora mi criticheranno quando giocherà Bernardeschi al posto di uno di quei tre? Mi hanno criticato anche per altre situazioni, ormai sono abituato”.
Sarri elogia anche i nuovi innesti Rabiot e Demiral, che oggi hanno fatto davvero bene: “ Rabiot è in crescendo da due partite, mi dà la sensazione che in questo momento abbia bisogno di minuti. A Leverkusen aveva fatto fatica nel primo tempo e meglio nel secondo. In questo momento ha bisogno di minutaggio. È in crescita netta, oggi si è sacrificato molto anche in fase difensiva. Secondo me può fare ancora meglio. Demiral l’ho scelto perché a Leverkusen aveva fatto bene e sulla velocità di Lasagna ci serviva un giocatore come lui. A volte è troppo istintivo, ma credo il processo stia andando bene”.
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