
La crisi della Juventus si fa sempre più profonda. Dopo l’ottavo match consecutivo senza vittorie e il quarto di fila senza segnare, i bianconeri si arrendono anche all’Olimpico contro la Lazio (1-0, gol di Toma Basic) e scivolano in una spirale di risultati negativi che non si vedeva dal 2009. Nel mirino di Igor Tudor finiscono soprattutto Andrea Cambiaso e Jonathan David, protagonisti in negativo della serata.
Tudor attacca: “Cambiaso male, l’errore di David ci è costato caro”
Il tecnico croato non ha nascosto la sua delusione ai microfoni di DAZN:
“Kostic si stava scaldando perché ho visto che Cambiaso non stava facendo bene, ma in generale la squadra aveva iniziato con l’atteggiamento giusto, a parte l’errore di Johnny (David) e quel gol. È un momento difficile, dobbiamo restare uniti e lavorare tutti insieme.”
Il tecnico ha poi spiegato la scelta di cambiare assetto dopo appena 25 minuti, invertendo i ruoli di Cambiaso e McKennie:
“Andrea soffriva Isaksen e in fase offensiva non interpretava bene il ruolo di esterno a tutta fascia. McKennie può coprire la corsia e Andrea può fare la mezz’ala, quindi li ho scambiati.”
“Ci manca qualcosa davanti”
Il vero problema della Juve resta però l’attacco, completamente sterile da quattro gare consecutive:
“Abbiamo provato di tutto: due punte, poi quattro giocatori offensivi, ma ci manca qualcosa davanti. Arriviamo in area e non riusciamo a finalizzare. È un problema se servono quattro attaccanti per segnare e dieci centrocampisti per difendere. Sbagliamo sempre qualcosa e così perdiamo.”
Tudor aveva scelto di schierare Vlahovic e David dal primo minuto, con Francisco Conceição largo e Kenan Yildiz entrato nella ripresa:
“Kenan aveva bisogno di riposo. Johnny e Dusan hanno il gol nel sangue, ma se mettiamo i cross e nessuno la butta dentro, veniamo puniti al primo errore.”
“Non mi interessa il mio futuro”
I risultati pesano come macigni, ma Tudor evita di parlare di panchina a rischio:
“Mi chiedono se mi sento al sicuro, ma non penso a me stesso. Il mio futuro non mi interessa, mi interessa solo provare a migliorare. Sappiamo che la situazione è complicata, ma non serve fare drammi: dobbiamo restare concentrati e ritrovare la vittoria.”
Con questa sconfitta, la Juventus eguaglia una delle peggiori strisce negative della sua storia recente: otto partite senza successi tra campionato e coppe, e un attacco completamente bloccato. Tudor, per ora, resta al suo posto, ma la sensazione è che il tempo a disposizione stia per finire.


