Ecco a voi quella che, secondo noi, è la miglior formazione di tutti i tempi della Juventus. Campioni di tutte le epoche che insieme formano una Top 11 da sogno.
Secondo club italiano per anzianità (il primo è il Genoa), squadra con più titoli italiani conquistati nel corso della storia e prima, e finora unica, squadra nostrana, nonché mondiale, ad aver vinto tutte le competizioni organizzate dalla propria confederazione di appartenenza (UEFA); la Juventus è chiaramente uno dei club più vincenti e conosciuti dell’intero pianeta.
Fondata nel lontanissimo 1897 da alcuni liceali torinesi, il sodalizio bianconero, inizialmente rosanero, ha da sempre avuto nei propri ranghi, gente che col pallone tra i piedi ci sapeva fare. Basti pensare al Trio Magico (Sivori, Charles e Boniperti), a Bettega, a Scirea, a Platini, a Del Piero, a Buffon. Insomma sulla sponda bianconera del Po non sono certo mancati i campioni. Ma se poteste scegliere solo 11 titolari e magari altri 11 come riserve, chi scegliereste? Noi vi diciamo i nostri.
Juventus – Top Portiere
1 – BUFFON
La numero 1 non può che andare sulle spalle dell’eterno Gigi. Buffon arriva alla Juve nel 2001, via Parma, per 75 miliardi di lire. Da subito titolare fisso, l’estremo difensore toscano, escludendo il passaggio al PSG dell’estate 2018, ha giocato complessivamente 667 partite in bianconero vincendo praticamente tutto in Italia e andando vicino tre volte alla conquista della Champions League. Con la Nazionale è stato Campione del Mondo nel 2006 e vice campione d’Europa nel 2012.
Riserva: Dino Zoff (non ce ne vogliano Peruzzi e Tacconi)
Top Difensori
3 – Antonio Cabrini
Il Bell’Antonio è il padrone indiscusso della maglia numero 3 e quindi della fascia sinistra. 13 stagioni alla Juventus, 442 presenze e 52 gol complessivi. Un bottino niente male per uno che faceva il terzino. Anche lui Campione del Mondo, ma nel 1982, con la Nazionale Maggiore ha disputato 73 partite, realizzando, tra l’altro, 9 gol che lo catalogano come difensore più prolifico nella storia dell’Italia.
Riserva: Giorgio Chiellini
6 – Gaetano Scirea
Nella mente di chi l’ha visto giocare rimbombano ancora le parole dell’indimenticato Sandro Ciotti che ne annuncia la morte in diretta televisiva. Un tragico incidente automobilistico occorsogli in Polonia portò via Scirea a soli 36 anni e con lui “una delle facce più pulite del nostro calcio” dirà Gianni Mura. Libero elegante, corretto e signorile, Scirea, nella Juve, indossava la maglia numero 6 con la quale disputò 554 partite complessive, segnando 32 gol. Anche lui fu Campione del Mondo con l’Italia nel 1982.
Riserva: Paolo Montero (da un estremo all’altro)
5 – Ciro Ferrara
358 presenze e 20 gol complessivi con la Juventus. Il classe ’67 giunge a Torino via Napoli. Con la maglia bianoconera addosso il forte centrale napoletano vince praticamente tutto. La numero 5, accanto a Scirea, è dunque tutta sua.
Riserva: Fabio Cannavaro
2 – Lilian Thuram
Il francese è probabilmente il più forte terzino destro che la Juve abbia mai avuto. Tecnico, veloce e resistente, il classe ’72 giunge a Torino via Parma. In Piemonte, Thuram disputa complessivamente 204 partite, trovando la via della rete una sola volta in occasione della sfida col Milan del 10 novembre 2002.
Riserva: Gianluca Zambrotta
Juventus – Top Centrocampisti
4 – Giuseppe Furino
Il ruolo di mediano in questa ideale formazione juventina è tutto di Guseppe Furino. Siciliano di nascita, ma campano d’adozione, il piccolo, ma ostico mediano, soprannominato Furia, giunge alla Juventus nel 1965. I bianconeri lo girano in prestito prima al Savona e poi al Palermo prima di riabbracciarlo nel 1969. A fine carriera le presenze in bianconero saranno 534 e i gol 19.
Riserva: Didier Deschamps
7 – Pavel Nedved
Gli juventini più nostalgici lo vedono ancora piangere per quella maledetta ammonizione presa contro il Real Madrid dopo una semifinale di Champions perfetta. Il biondo centrocampista della Repubblica Ceca è sicuramente uno dei migliori della storia bianconera alla quale ha contribuito con 327 presenze e 65 gol complessivi.
Riserva: Edgar Davids
8 – Roberto Baggio
Immaginandolo, in questa ideale Top 11, come centrocampista offensivo, il Divin Codino giunge alla Juventus nell’estate del 1990 dopo una turbolenta trattativa con la Fiorentina. In maglia bianconera Baggio vince 2 campionati, 1 Coppa Italia e 1 Coppa UEFA portandosi a casa, inoltre, il Pallone d’Oro 1993. La sua esperienza sulla sponda juventina del Po termina con 200 presenze e 115 gol complessivi.
Riserva: Marco Tardelli
9 – Michel Platini
Le Roi è il trequartista di questo nostro fantastico schieramento. Gianni Agnelli lo preleva dal Saint-Etienne per “un tozzo di pane” (250 milioni di lire) e viene ripagato in maniera encomiabile. Platini alla Juve porta estro, fantasia e un’invidiabile precisione sui calci piazzati e con la maglia dei torinesi addosso conquista la bellezza di 3 Palloni d’Oro consecutivi (1983, 1984, 1985). A fine carriera le presenze con la Juventus saranno 224 e i gol 104.
Riserva: Zinedine Zidane
Top Attaccanti
10 – Alessandro Del Piero
La numero 10 non può che essere di Pinturicchio. Due anni al Padova, poi all’arrivo alla Juventus: il resto è storia. A Torino, Del Piero vince praticamente tutto in ogni ambito (nazionale, continentale e mondiale) e con i bianconeri gioca complessivamente 705 partite realizzando la bellezza di 290 gol. La vittoria del Mondiale e quel gol alla Germania, nel 2006, sono poi la ciliegina sulla torta per un giocatore apprezzato davvero da tutti.
Riserva: Pietro Anastasi
11 – John Charles
Il Gigante Buono gallese completa la nostra Top 11 della Juventus. 3 scudetti e due Coppe Italia per il britannico che all’ombra juventina della Mole disputa 182 partite condite da 105 gol.
Riserva: David Trezeguet
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