E’ un Allegri piuttosto tranquillo quello che ha parlato dopo la vittoria con la Fiorentina che è valso l’ottavo scudetto consecutivo.
Sono appena passati quattro giorni dalla cocente eliminazione contro l’Ajax, l’ambiente ha reagito bene e si è conquistato un titolo meritato. Un numero di trionfi impressionante in Italia, da parte della squadra bianconera. Al suo livello non c’è ancora nessuno nella penisola, salvo poi cambiare discorso quando si parla di competizioni europee.
Allegri, infatti, esordisce con i complimenti alla squadra, la conquista di questo trofeo non è scontata, è sempre difficile:
“L’eliminazione dalla Champions resta così come il dispiacere ma oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante. E’ stato difficile però, complicato. Siamo stati bravi a tenere il piede sull’acceleratore a lungo. Siamo stati bravi su questo e sulla gestione del campionato. In Champions siamo stati eliminati così come in Coppa Italia, con le stesse assenze. E’ normale che per gestire i giocatori non ho potuto fare altro che così. Faccio i complimenti ai ragazzi infatti, perché non era semplice”
Invece, per quanto riguarda il suo futuro, per ora non si è voluto sbottanare, ammettendo come abbia ancora un anno di contratto con la società. Ma per adesso è tutto da scrivere, ci si deve sedere attorno ad un tavolo e discutere serenamente:
Andiamo a mangiare l’uovo di Pasqua domani… Ora godiamoci queste feste e dopo con il presidente e la società ci metteremo a tavolino. Resto sulla panchina della Juve? Ho ancora un anno di contratto ma ancora non ci siamo messi a sedere. E’ per la valutazione sui programmi futuri; la Juve farà una squadra per vincere ma sarà da valutare come migliorare la squadra ancora, come facciamo da 5 anni. In queste ultime 5 partite che restano da giocare farò qualche esperimento anche per vedere le qualità dei giocatori in altre posizioni del campo”
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