Il presidente bianconero continua ad essere contestato dai tifosi della Curva, che non si sentono rispettati dal loro massimo dirigente.
Questa sera la Juventus, si giocherà la qualificazione ai quarti di Champions League, contro l’Atletico Madrid, con l’obiettivo di ribaltare il 2-0 rimediato in terra spagnola. Per compiere questa importante impresa, servirà il sostegno di tutto il pubblico dell’ Allianz Stadium, che dovrà dare quella spinta in più ai ragazzi di Allegri.
I bianconeri, ormai sono vicinissimi alla conquista del settimo scudetto consecutivo, ma questo sembri non bastare per riportare la pace tra la Curva juventina e il presidente Andrea Agnelli, il quale è stato duramente contestato dalla parte del tifo più estremo. Lo striscione esposto fuori dallo stadio nei confronti del massimo dirigente, riportava le seguenti parole: “Senza la nostra voce, il silenzio è atroce”, “Chiedi i Daspo alla polizia e alzi i prezzi per mandarci via” e “Nessuna Coppa dei Campioni vale quanto il rispetto dei tuoi tifosi”.
Secondo alcune indiscrezioni, uno dei motivi che ha portato la tifoseria a questo reazione, possono essere attribuiti ad alcune dichiarazioni del tecnico Allegri, rilasciate al termine di Juventus-Frosinone, lamentandosi del poco sostegno da parte del pubblico, come se si stesse giocando a porte chiuse. Le affermazioni del tecnico non sono piaciute alla Curva bianconera, che per stasera ha deciso però di tornare a sostenere la propria squadra per tutti i novanta minuti e oltre, consapevoli dell’importanza di questa gara.
Aldilà se la Juventus passerà o meno il turno, è assurdo come si possa contestare un presidente che in pochi anni ha riportato dalle macerie la squadra a vincere e ad essere competitiva in Europa, evidentemente in Italia ci tocca ad assistere anche questo, chissà come dovranno preoccuparsi i presidenti delle altre squadre che, rispetto ad Agnelli hanno da tempo le bacheche totalmente vuote.
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