Per poco più di 50 minuti il Benevento ha accarezzato l’idea di poter realizzare un’impresa epocale all’Allianz Stadium di Torino, nella casa della Juventus, vincitrice delle ultime sei edizioni della Serie A.
Un solo tiro in porta, una buona punizione di Amato Ciciretti, che però ha reso, dopo nemmeno 20 minuti, il massimo, ovvero, un vantaggio tanto inaspettato quanto affascinante.
Una partita che improvvisamente ha preso una piega non calcolata e cha ha costretto la Juventus a spingere con forza sull’acceleratore per evitare una sconfitta che avrebbe creato non pochi dubbi sulla squadra.
Il miglior attacco del campionato si è messo così all’opera per mettere in moto la rimonta ma la difesa del Benevento, comandata soprattutto da Brignoli, bravo e fortunato in alcuni interventi nei primi 45 minuti, ha retto bene all’urto della squadra di Massimiliano Allegri, stranamente imprecisa ed evanescente sotto porta.
Dybala, ancora in una fase di dubbi ed incertezze, vanifica due punizioni e addirittura cede la terza guadagnata, sulla quale Douglas Costa non fa comunque meglio, ma sono tanti anche gli errori di Cuadrado ed Higuain a tu per tu con la porta degli ospiti.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo con la Juventus riversata nella metà campo avversaria alla ricerca del gol che arriva, dopo quasi un’ora di gioco, grazie al solito Gonzalo Higuain su un’azione innescata alla perfezione da un ottimo ed in crescita Mattia De Sciglio, tra i migliori dei suoi soprattutto nella seconda parte della gara.
La rete regala, non solo il pari, ma anche più tranquillità e serenità per lo svantaggio annullato ed il tempo ancora a disposizione ed infatti il gol del vantaggio non tarda ad arrivare e, in circa 10 minuti, la Juventus ristabilisce, con Cuadrado, le gerarchie.
Una vittoria inaspettatamente sofferta ma che può solo dare morale ed ulteriore fiducia ad una squadra che si riaffaccia così nei piani più alti della classifica, una vittoria necessaria per festeggiare al meglio i 120 anni di storia della Juventus.
TABELLINO
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Matuidi, Marchisio; Cuadrado (36′ st Bernardeschi), Dybala (36′ st Bentancur), Douglas Costa (33′ st Mandzukic); Higuain
A disp.: Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Howedes, Lichtsteiner, Asamoah, Khedira, Sturaro, . All.: Allegri
Benevento (3-4-2-1): Brignoli; Djimsiti, Antei, Di Chiara; Venuti, Viola, Chibsah, Lazaar (15′ st Lombardi); Ciciretti, Cataldi (43′ st Parigini); Armenteros (26′ st Coda).
A disp.: Belec, Letizia, Del Pinto, D’Alessandro, Gyamfi, Memushaj, Kanoute, Puscas, Gravillon. All.: De zerbi
Arbitro: Abisso
Marcatori: 19′ Ciciretti (B), 11′ st Higuain (J), 20′ st Cuadrado (J)
Ammoniti: Marchisio, Higuain (J); Cataldi, Chibsah, Antei (B)
Espulsi: –
MIGLIORI
Higuain e Cuadrado 7: dopo 45 minuti di sofferenza e di strana imprecisione là davanti, il miglior attacco della Serie A (35 gol in 12 giornate), torna ad essere efficace e risolve una situazione spinosa. Il Pipita, premiato come MVP del mese di ottobre, inizia nel migliore dei modi anche il nuovo mese, lottando in tutto il campo, caricandosi sulle spalle la pressione della sua squadra e mettendo le cose a posto come solo lui sa fare, segnando. Cuadrado disputa la sua solita gara intensa e generosa, che alterna, però, ottime giocate ad altre più forzate condite poi con errori di disattenzione, ma è comunque quello più imprevedibile, al momento, nel reparto offensivo bianconero, ed anche tra i più decisivi.
De Sciglio 6,5: il terzino azzurro disputa un secondo tempo che gli vale applausi e complimenti, dominando la sua fascia, sgroppando in avanti e rientrando bene in copertura sulle modeste ripartenze del Benevento. La qualità non gli manca, se mantiene serenità e tranquillità potrà essere la rivelazione di questo campionato.
Ciciretti e Brignoli 6: il primo aveva promesso scintille all’Allianz Stadium e per un po’ di tempo c’è riuscito facendo tremare lo stadio. La punizione è calciata bene e tecnicamente non si discute, ma la complicità di Szczesny e della sua disposizione della barriera c’è ed è evidente. Cala vertiginosamente con il passare dei minuti. Il portiere invece, approfitta delle tante imprecisioni degli attaccanti bianconeri e realizza buoni interventi che gli permettono di uscire positivamente, ed anche in modo inaspettato, dallo Stadium. Purtroppo per lui, esce male sul cross di Alex Sandro e Cuadrado non lo perdona.
PEGGIORI
Szczesny 5,5: si vede solo sulla punizione, o quasi, e proprio lì, combina il danno. La barriera è messa malissimo e Ciciretti lo sorprende esattamente dove gli aveva messo l’invito.
Di Chiara, Djmsiti, Venuti ed Antei 5: la linea difensiva del Benevento balla per quasi tutto il match lasciando spazi e sbagliando tanto nell’impostazione del gioco. L’attacco bianconero ne approfitta solo in parte ed il risultato è meno netto di quanto avrebbe potuto essere.
Dybala 5: a volte lento, a volte impreciso, a volte semplicemente sfortunato; non è la sua migliore versione, ma discuterlo è troppo.
Armenteros 5: fa a sportellate con Chiellini e Rugani ma ne esce sempre sconfitto senza riuscire a tenere alta la squadra.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.