L’allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della difficile sfida contro l’Atalanta. Il tecnico ha sottolineato le difficoltà della partita di domani ed ha dichiarato come la sconfitta contro il Milan non debba intaccare il morale.
Domani alle ore 21:45 all’Allianz Stadium la Juventus ospiterà l’Atalanta nella trentaduesima giornata di Serie A.
Quella di domani è una gara importante per i bianconeri che vengono dalla disfatta contro il Milan dove si sono fatti rimontare da 0-2 a 4-2. Un blackout che i tifosi sperano di non rivedere contro l’Atalanta che al momento è la squadra più in forma del campionato.
Prendere i tre punti per tenere distante la Lazio non sarà facile per la Juventus e lo ha sottolineato anche Maurizio Sarri quest’oggi in conferenza stampa. L’allenatore bianconero ha dichiarato come in questo momento l’Atalanta sia una squadra difficile per tutti: “L’Atalanta ti fa rischiare dal punto di vista tattico perché è una squadra aggressiva che viene a prenderti nella costruzione dell’azione e ha ripartenze di grandissimo livello. Il rischio tattico è insito nella partita. Dal punto di vista fisico hanno accelerazioni importanti. È una partita difficile sotto tutti i punti di vista anche se secondo me tutte le squadre hanno qualcosa in meno rispetto ai momenti migliori della stagione”.
In giornata ci sono stati anche i sorteggi dei quarti e delle semifinali della Champions League che ripartirà ad inizio agosto. Se la Juventus dovesse rimontare il Lione, affronterebbe la vincente di Real Madrid-Manchester City, mentre in semifinale troverebbe una tra Barcellona, Napoli, Chelsea e Bayern Monaco. Tuttavia, Sarri ha dichiarato come questo non è il momento per parlare di Champions: “È talmente lontano dai nostri pensieri che non ci dobbiamo perdere neanche la minima energia”.
La sconfitta contro il Milan rischia di creare delle scorie pericolose in vista di questa difficile sfida, ma Sarri ha dichiarato come la squadra debba guardare subito avanti. Per il tecnico toscano, visto il poco tempo tra una partita e l’altra, bisogna voltare subito pagina e pensare positivo: “Penso che se questo fosse accaduto nella prima parte della stagione la priorità era andare alla ricerca della cause del blackout, siccome è avvenuto nella seconda parte della stagione e non ci sono tempi lunghi la priorità diventa fare in modo che incida in maniera negativa il meno possibile. Quindi bisogna subito guardare avanti e non indietro”.
Sarri ha poi smentito il fatto che la Juventus abbia una panchina lunga e che possa permettersi dei cambi in vista di domani. Per l’allenatore bianconero, quello della panchina lunga alla Juventus non corrisponde al vero: “La panchina lunga mi sembra un luogo comune, ultimamente l’abbiamo avuta abbastanza corta”.
Per quanto riguarda la condizione della squadra, Sarri ha dichiarato come tutti stiano bene e che la sconfitta di Milano non è dovuta a questo, ma solamente a causa del blackout totale. Il tecnico toscano si è poi soffermato sulle condizioni di Chiellini e di Alex Sandro, con il primo ancora difficilmente arruolabile: “Ha avuto qualche problemino dopo la sosta perché chiaramente dopo mesi di rieducazione starne altri due fermo in casa gli ha comportato qualche problematica nel momento della ripresa. È un giocatore che negli ultimi 11 mesi è riuscito ad allenarsi pochissimo con il gruppo. Il suo è un recupero più lungo per forza di cose”.
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