Il tecnico bianconero si confida a tutto tondo ai microfoni di GQ in un’intervista in uscita sul numero di ottobre.
Dichiarazioni sicuramente inaspettate quelle di Massimiliano Allegri nella lunga intervista ai microfoni del mensile GQ. Il tecnico bianconero ha parlato infatti delle novità circa il suo futuro (neanche troppo lontano) e dell’intenzione di lasciare il calcio prima di quanto ci si possa aspettare.
“Tra cinque o sei anni smetto. Perché finché mi diverto ad andare in campo e insegnare io continuo, ma nel momento in cui non mi divertirò più smetterò, e avrò risolto il problema” – le parole inequivocabili del mister bianconero, che negli ultimi tre anni ha portato la Vecchia Signora ad altrettanti titoli nazionali, 3 Coppe Italia e 2 finali di Champions League.
Un ritiro che potrebbe essere però accantonato nell’eventualità si aprissero per lui le porte della Nazionale italiana: “La Nazionale mi interessa. La Nazionale è un’altra cosa. È un motivo d’orgoglio. E ti dico anche che la Nazionale italiana dei nati tra il 1992 e il 2000 ha due generazioni di giocatori molto bravi. Sarà una Nazionale forte, nei prossimi anni”.
Un ruolo, quello di ct azzurro che alletterebbe e non poco Allegri, tanto che potrebbe essere proprio lui uno dei nomi caldi del dopo Ventura. Intanto, però, continua a guidare la sua Juventus ai piani alti della classifica alla conquista di quello che sarebbe uno storico settimo scudetto consecutivo e di una Champions che a Torino manca da oltre 20 anni.
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