
Vincenzo Italiano difende il lavoro del suo Bologna dopo il ko casalingo contro la Juventus, sottolineando come il risultato non ridimensioni il valore della squadra né quanto fatto finora in stagione. Il tecnico rossoblù ha spiegato come la partita sia stata fortemente condizionata da una doppia svolta negativa ravvicinata, il gol subito e l’espulsione, che hanno reso impossibile una vera reazione.
Il momento in campionato non è semplice per il Bologna, reduce da due sconfitte interne consecutive e con un solo punto raccolto nelle ultime tre giornate di Serie A. Contro la Juventus, però, la squadra era riuscita a restare in partita fino all’episodio decisivo: la rete di Juan Cabal, arrivata su calcio d’angolo, seguita pochi minuti dopo dal cartellino rosso a Torbjorn Heggem per un fallo su Lois Openda.
Italiano ha riconosciuto la qualità dell’avversario, elogiando la fisicità di Thuram, l’esperienza di Locatelli e il dinamismo di Cambiaso e McKennie, elementi che nei momenti chiave hanno fatto la differenza. Nonostante questo, il tecnico ha ribadito come il Bologna fosse pienamente dentro la gara, con occasioni create e una sconfitta maturata più per episodi che per reale inferiorità.
Sul piano tattico, l’allenatore ha ammesso alcune difficoltà, in particolare nella gestione dei calci piazzati e dei lanci lunghi alle spalle della difesa. Secondo Italiano, la squadra avrebbe dovuto essere più rapida nello sfruttare le corsie laterali con Cambiaghi e Orsolini, ma i tempi di manovra non sono stati sufficienti per sorprendere una Juventus brava a ricompattarsi con una linea difensiva a cinque uomini.
Riguardo all’espulsione, Italiano ha parlato di un errore individuale, spiegando come Heggem non sia riuscito a liberare il pallone con decisione, finendo per commettere fallo. Nel complesso, ha riconosciuto che il Bologna ha sbagliato troppo in fase di costruzione, con tocchi e passaggi di troppo che hanno rallentato la manovra.
Il tecnico ha poi fatto riferimento anche alla stanchezza accumulata, ricordando il rientro notturno dalla trasferta europea di Vigo e una preparazione ridotta a una sola seduta di allenamento. Pur precisando che non si tratta di un alibi, Italiano ha sottolineato come diversi giocatori fossero ancora affaticati dopo la vittoria in Europa League contro il Celta Vigo, ottenuta su un campo pesante e sotto una pioggia battente.
Nonostante la sconfitta, Italiano ha ribadito la fiducia nella squadra, riconoscendo i meriti della Juventus ma difendendo l’atteggiamento dei suoi. Secondo l’allenatore, il Bologna non è stato brillante come altre volte, ma ha dovuto fare i conti con tre impegni di alto livello ravvicinati, che inevitabilmente hanno inciso sulla lucidità.
Ora l’attenzione si sposta sulla Supercoppa Italiana, che vedrà il Bologna volare in Arabia Saudita per affrontare l’Inter in semifinale, in qualità di detentore della Coppa Italia. L’altra semifinale metterà di fronte Napoli e Milan, con le due vincenti che si contenderanno il trofeo il 22 dicembre.


