Il Presidente della Figc alla vigilia dei playoff: “Rispetto per la Svezia ma ho buone sensazioni per l’Italia“.
Dentro o fuori. Saranno 180 minuti che decideranno le sorti della nostra Nazionale per il Mondiale di Russia 2018. Avversario, la Svezia di Andersson, non certo dei più abbordabili: ne è convinto anche il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, che alla vigilia del match d’andata, a margine della presentazione del 35° Festival del Cinema e della Tv sportivi a Milano, parla dell’avversario dei nostri azzurri.
“La Svezia è stata una grande Nazionale che ha portato tanti calciatori in Italia, dai tempi del Gre-No-Li fino a tanti altri campioni, ultimo Ibrahimovic. Adesso non ci sono tante stelle come allora, però se ha questa tradizione bisogna avere sempre il timore reverenziale di chi ha fatto calcio da tanti anni” – le parole del Presidente della Figc.
Rispetto dunque, ma non paura degli avversari e soprattutto vicinanza e sostegno per chi scenderà in campo, Ventura compreso. “In questo momento il “dominus” è Ventura; lo aiutiamo moralmente ma non posso dire niente“. Infine una battuta su Milano che lunedì sera ospiterà, con un tutto esaurito allo Stadio San Siro, la gara di ritorno contro gli svedesi: “Non avevamo dubbi sulla scelta di Milano. Credo che sia un grande risultato. Facciamo il pienone come nelle grandi occasioni“. E l’occasione è davvero grande e da non sprecare per l’intera Italia calcistica.
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