Finisce qui il percorso dell’Italia: gli Azzurri non riescono a ribaltare il risultato di Stoccolma e vengono eliminati dalla Svezia.
Nessun alibi per una delle Nazionali peggiori degli ultimi sessant’anni: squadra mediocre, senza idee, senza coraggio, che gioca male ed è allenata peggio. Perché, anche se la ricerca di un capro espiatorio a questo punto appare fine a sé stessa, il primo responsabile non può che essere il c.t. Giampiero Ventura, incapace di dare un’anima e una struttura ad un gruppo certamente non di fenomeni ma che aveva tutte le carte in regola per centrare quello che era l’obiettivo minimo: accedere ai Mondiali di Russia 2018.
E’ mancata anche un po’ di fortuna agli Azzurri, ma impossibile non sottolineare la sterilità del nostro attacco: neanche un gol in 180 minuti contro una Svezia tutt’altro che irresistibile. Immobile, Gabbiadini, Belotti, Bernardeschi, Insigne. El Shaarawy: tutti bocciati nel doppio confronto con gli svedesi che devono buona parte delle loro fortune alla straordinaria coppia Lindelof-Granqvist, un vero e proprio muro in questo doppio scontro.
ITALIA-SVEZIA 0-0
ITALIA (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 5, Bonucci 5, Chiellini 5; Candreva 4,5 (dal 31’ s.t. Bernardeschi 5,5), Parolo 5, Jorginho 6,5, Florenzi 6,5, Darmian 6 (dal 19’ s.t. El Shaarawy 5,5); Immobile 5, Gabbiadini 4 (dal 19’ s.t. Belotti 5). (Donnarumma, Perin, Astori, Rugani, Zappacosta, De Rossi, Gagliardini, Eder, Insigne). C.t.: Ventura 4.
SVEZIA (4-4-2): Olsen 6,5; Lustig 6,5, Lindelof 8, Granqvist 8, Augustinsson 6,5; Claesson 6 (dal 27’ s.t. Rhoden 6), Larsson 5.5, J. Johansson 6 (dal 19’ s.t. Svensson 5,5), Forsberg 6; Berg 5, Toivonen 5 (dal 9’ s.t. Thelin 5). (K. Johansson, Nordfeldt, Olsson, Jansson, Helander, Krafth, Svensson, Durmaz, Sema, Guidetti). C.t.: Andersson 7.
ARBITRO: Mateu Lahoz (Spa).
NOTE: Spettatori 72.696. Ammoniti Chiellini, Immobile e Forsberg, J. Johansson, Lustig, Thelin, Bernardeschi, Barzagli, Olsen.
I migliori:
Granqvist-Lindelof 8: 180 minuti perfetti del capitano svedese e del giovane difensore del Manchester United. Annullano ogni velleità degli Azzurri, intercettano un numero incredibile di palloni, vincono ogni contrasto e ogni singolo duello aereo. Se la Svezia ha centrato un risultato storico è soprattutto merito loro.
Florenzi 6,5: se c’è un volto da cui ripartire è quello di Alessandro Florenzi. Prestazione encomiabile per qualità e voglia di incidere, uno dei pochi a non deludere le aspettative.
Jorginho 6,5: primo tempo di altissima qualità per il centrocampista del Napoli che cala un po’ nella ripresa ma resta uno dei pochissimi Azzurri a strappare la sufficienza.
I peggiori:
Ventura 4: tante, troppe, le colpe del nostro c.t. che aveva ereditato da Conte una squadra certamente modesta ma con carattere che era uscita a testa alta da Euro 2016. Incapace di dare un’anima a questo gruppo, di trovare una collocazione in campo al nostro maggior talento, Verratti, di dare un modulo di riferimento ben definito e un gioco a una squadra che anche ieri si è limitata a buttare in area decine di palloni dell’Ave Maria. Ci aspettiamo le sue dimissioni, non può essere diversamente.
Gabbiadini 4: tirato nella mischia non si capisce bene perché, 90 minuti di nulla assoluto. Non un tiro in porta, non una giocata degna di nota, totale assenza di personalità: un pianto.
Candreva 4,5: decine di palloni sprecati dal centrocampista dell’Inter che spreca senza criterio una quantità infinita di cross. Si porta sulla coscienza anche un’occasione sprecata da buona posizione.
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