Italia: 3-0 alla Grecia e qualificazione ad un passo

Un 3-0 rotondo in questo terzo turno di qualificazione all’Europeo itinerante del prossimo anno. L’Italia riesce a conquistare la vittoria in dieci minuti contro la Grecia, dal 23esimo al 33esimo minuto chiude la pratica.
Insigne nell’inizio azione per lo 0-2 dell’Italia in Grecia.
Fonte: Twitter Nazionale Italiana

La vera novità di questa Nazionale targata Roberto Mancini è la sua maggiore prolificità in zona offensiva e nello stesso tempo la chiusura ermetica della difesa. 11 reti e nessuna subita, con una media di più di tre realizzazioni fatte a partita. 

Sembra un’inizio promettente, anche per via di alcuni cambiamenti tattici operati dal tecnico di Jesi. La scelta di giocare con due palleggiatori ed un solo centrocampista con compiti più difensivi che offensivi è stata ripagata a pieno. L’Italia ha ottenuto un maggiore possesso palla, più abilità di tenere il gioco, maggiore proposizione e minore impegno in fase difensiva. 

La partita di ieri ha dimostrato ancora una volta che la nuova filosofia è stata messa in pratica. Certo l’avversario non era dei più irresistibili, la Grecia è stata piuttosto arrendevole e non in grado d’impensierire i nostri giocatori.  

Tre gol realizzati con estrema rapidità, su veloci ripartenze che non hanno dato scampo ad una difesa piuttosto impacciata e statica. Prima Barella che ha sfruttato alla perfezione una bella azione sulla sinistra di Belotti. Sul cross rasoterra dell’attaccante granata, c’è stato l’inserimento del giovane cagliaritano per lo 0-1. Quindi pochi minuti dopo una bella azione di Insigne, che salta il suo diretto marcatore e dal limite dell’area fa partire un tiro che s’incastona alla sinistra del portiere greco. Il definitivo 0-3 è firmato da Bonucci, abile ad inserirsi con i tempi giusti in area di rigore e sfruttare un cross preciso dalla sinistra di Palmieri.

Ora la situazione nel girone si fa più comoda, con 9 punti, 3 di vantaggio sulla Finlandia, e cinque nei confronti di Grecia e Bosnia. Contro la nazionale di Dzeko e Pajnic martedì prossimo, ci sarà l’opportunità di allungare ancora nei confronti di un’avversaria diretta per la qualificazione.

Sarà ancora una volta un’occasione per dimostrare la nuova mentalità acquisita, i nuovi metodi e le intenzioni del suo allenatore Mancini. E’ deciso a far diventare la nostra nazionale la mina vagante dei prossimi europei itineranti. Per ora ci sta riuscendo egregiamente.

 

Lorenzo Carrega

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Giornalista Pubblicista. Esperienze in ambito giornalistico locale, non solo di sport, ma anche di cultura e tempo libero. La scrittura è la mia passione
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