Nell’anticipo della 17° giornata di Serie A i nerazzurri affronteranno l”Udinese di Massimo Oddo, Spalletti ha presentato la partita in conferenza stampa. Calcio d’inizio sabato alle ore 15.00.
MOMENTO INTER – I nerazzurri sono reduci dal clamoroso pareggio per 0-0 contro il Pordenone negli ottavi di finale di Coppa Italia. Nonostante la vittoria ai calci di rigore, Spalletti non può essere soddisfatto della prestazione dei suoi, anche se, in conferenza stampa, il tecnico si è assunto tutte le responsabilità, dichiarando che sarebbe sbagliato affermare che i suoi ragazzi abbiano preso sotto gamba la partita, bensì l’errore è stato nelle scelte degli undici da mandare in campo: “ho messo in difficoltà i miei ragazzi” conclude Spalletti.
MOMENTO UDINESE – I friulani viaggiano in zone tranquille della classifica: con 18 punti sono a +7 dalla zona salvezza e sembrano aver trovato in Oddo il giusto allenatore per poter cambiare rotta: “Hanno preso un allenatore che conosco bene, ci ho parlato ed è lui il pericolo, oltre che la forza dell’Udinese.” Spalletti ha sottolineato l’ottimo lavoro della famiglia Pozzo sul mercato: l’Udinese acquista sempre giocatori per struttura, ed è proprio la grande fisicità degli ospiti a preoccuparlo, oltre al colore della maglia che è bianconero (scherza).
TUTTI DISPONIBILI – Nonostante i 180′ contro il Pordenone, Spalletti ha voluto garantire come anche i più acciaccati al termine della gara infrasettimanale siano ora recuperati e pronti per essere schierati. Non c’è da lamentarsi, dice l’allenatore dell’Inter, giocare tre volte a settimana è l’obiettivo per cui lavora l’Inter. Gli ottavi di Coppa Italia sono stati un’occasione per testare in partite importanti i giocatori poco utilizzati fino ad ora: se Karamoh o Cancelo avessero giocato con 3/4 della squadra titolare interista, afferma Spalletti, sicuramente non avrebbero avuto problemi ad integrarsi con il resto del gruppo.
MERCATO – “Se il presidente non farà chiarezza sulle intenzioni del calciomercato dovremmo fare silenzio”. Secondo Spalletti è superfluo nutrire le speranze in una campagna acquisti faraonica da parte dei nerazzurri, si rischierebbe di incappare nello stesso errore dell’estate, ci sono da capire le reali intenzioni della società in questo senso. “Io ve li dico due o tre nomi che vorrei: Sergio Ramos, Iniesta e Sanchez”, ma guai a criticare i professionisti che ogni giorno si allenano e ci mettono il cuore.
ENTUSIASMO – Ancora una volta, nonostante si giochi di sabato, San Siro risponderà presente e i tifosi saranno pronti a supportare l’Inter. “Dal pubblico arriva qualcosa in più a tutti noi”, ha dichiarato Spalletti, l’entusiasmo dei sostenitori farà bene a tutto lo sport. Il tecnico di Certaldo ha ricordato come a Roma spesso si giocava con lo stadio vuoto, è la cosa più triste per il calcio. Con l’avvento di nuovi campioni, anche nella capitale le cose stanno cambiando e ci si avvicina di più a seguire il calcio dal vivo. Con bel gioco e stadi pieni si gioca sempre in casa e mai in trasferta, parola di Spalletti.
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