Stefano Pioli è uno degli assoluti protagonisti dell’ottima seconda parte di stagione dell’Inter, eppure ancora non è certa la sua permanenza per il prossimo anno.
Il tecnico neroazzurro, parlando del suo futuro in un’intervista concessa a La Stampa, si dice sereno e soddisfatto: “Avevo degli obiettivi: trasmettere passione, dare un’anima e dei principi di gioco. Ho cercato di mettere a proprio agio i calciatori in campo e fuori. Possiamo ancora migliorare, ma qualcosa di importante è stato fatto.Quando mi hanno scelto sapevo che era il momento adatto. In carriera mi sono sempre conquistato tutto con lavoro, serietà e passione. Nessuna scorciatoia, passo dopo passo. Mi auguravo che arrivasse una chiamata importante per completare il mio percorso. Poi l’Inter, la mia squadra del cuore: il massimo.“
E ancora, parlando del futuro dell’Inter e delle prospettive di crescita dei neroazzurri: “L’Inter sta limando le sue carenze, ma manca ancora l’autostima che fa la differenza con le prime tre. Arriverà con la continuità del lavoro e dei risultati. L’Inter è reduce da stagioni altalenanti, ma la classifica, da quando sono qui, dice che siamo a 5 punti dalla Juventus. Con Suning potremo giocarcela per tre motivi: le potenzialità della proprietà, il valore della squadra, già adesso alto e che verrà integrato, e l’ambiente che abbiamo. Roma e Napoli hanno fatto cose eccezionali, ma manca una concorrente per giocarsi lo scudetto punto a punto. Possiamo esserlo noi.“
Insomma Pioli già parla al futuro e in effetti ha fatto di tutto per meritarsi la conferma da parte della società, ma su di lui continua ad aleggiare lo spettro di Simeone, vecchio pupillo della dirigenza neroazzurra e allenatore dall’appeal internazionale. L’impressione però è che, salvo disastri da qui alla fine della stagione, Stefano Pioli dovrebbe essere confermato come allenatore dell’Inter anche per la stagione 2017/2018.
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