Finisce con un pirotecnico 3-3 tra Inter e Sassuolo, turno della 27°giornata di Serie A giocata a San Siro. Partita dalle tante emozioni con gli ospiti che trovano il vantaggio con Caputo ma si fanno rimontare dai nerazzurri con Lukaku (rigore) e Biraghi nel primo tempo. Accade tutto poi nei dieci minuti finali della ripresa: pari di Berardi (rigore), nuovo vantaggio Inter firmato Borja Valero e beffa finale del Sassuolo al 89° con Magnani. Una brutissima Inter scivola a -8 dalla Juve e dice addio al sogno Scudetto.
Si potrebbe definire con un lapidario è “tutto finito”. Con il 3-3 di San Siro contro il Sassuolo, l’Inter di Antonio Conte può definitivamente dire addio alle speranze Scudetto, andando a -8 dalla capolista Juventus. Un passo falso assolutamente meritato dei nerazzurri che pagano l’eccessivo turnover in fase di 11 iniziale (grave errore di Conte) e vengono travolti dai loro storici difetti strutturali della stagione. Scarsa qualità tecnica, condizione fisica sempre più precaria, debole tenuta mentale dei giocatori e un allenatore vittima di un dogma tattico e di una proposta di gioco ai limite dell’ossessione schematica. Bene il Sassuolo che passa ancora indenne a Milano e rischia complessivamente poco, concedendo qualcosa agli avversari solo nella parte centrale della prima frazione, quando il baricentro dei neroverdi è tenuto ad abbassarsi.
Veramente difficile dare delle palme di meno peggio ai giocatori nerazzurri, anche i marcatori di giornata nerazzurri (Lukaku, Biraghi, Borja Valero) non hanno convinto e complessivamente tutta la squadra ha deluso. Ma i flop sono stati tanti.
FLOP 5 INTER
GAGLIARDINI 4: inesistente nel primo tempo, non copre mai le ripartenze avversarie ed è nullo in fase d’interdizione. La ripresa sarebbe pure sulla mediocre falsa riga del primo tempo, ma l’errore a porta vuota che termina sulla traversa è da annali dal calcio: al contrario però.
YOUNG 3: entra verso il 75° di gioco e fa tutti i danni possibili. Prima un braccio largo in area di rigore non sanzionato, poi non contento stende nuovamente un avversario in area e regala un rigore al Sassuolo. Impatto notevole.
SANCHEZ 4: difficile dire se era in campo o meno. Nei 60 minuti che rimane in campo non combina nessuna azione offensiva rilevante (totalmente casuale “l’assist del 2-1) e lascia totalmente solo Lukaku a sobbarcarsi l’attacco. Probabilmente un ex giocatore.
SKRINIAR 4.5: non benissimo nel primo tempo quando il Sassuolo produce maggiormente in zona offensiva, stabilizza un po’ la sua prestazione nella ripresa. Ma già pesato di un giallo, compie un intervento totalmente inutile che gli costa il rosso a partita finita.
ALL.CONTE 4: Altra partita che evidenzia i totali limiti e difetti del tecnico pugliese. Mai in evoluzione nel modo di gioco, schiavo di sè stesso e mai capace di fare gestione di forze dei suoi uomini. Il cambio Eriksen – Agoumé nel secondo tempo ha del surreale.
TOP SASSUOLO
CAPUTO 6: lesto e oppurtunista in occasione dl gol lampo di inizio partita, è un peicolo per la retroguardia nerazzurra almeno finché ne ha. Cede un po’ nella ripresa.
MAGNANI 6.5: entra al 79° minuto probabilmente per contenere i danni di una partita che sembrava persa per il Sassuolo, ma al 89° si trova al posto giusto e al momento giusto per il 3-3 che è boccone amaro per i padroni di casa, ma dolce per i suoi.
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