Inter-Napoli 1-0, scontri fuori San Siro: morto un tifoso, Questura chiede pugno duro, Gravina valuta sospensione Serie A

Non solo la vergogna dei cori razzisti rivolti a Koulibaly durante la partita Inter – Napoli. Tensioni e gravi scontri sono avvenuti anche nel pre partita, che ha visto coinvolte le due tifoserie nei pressi della zona dello stadio San Siro. Secondo quanto ricostruito, verso le 19:30 un gruppo di ultras di Inter, Varese e Nizza coperti da passamontagna e armati di mazze, catene, coltelli,bastone ed asce hanno teso un agguato a un convoglio di macchine e bus con a bordo supprorters napoletani.

Pare si sia trattato di un attacco pianificato da ultra di Inter, Varese e Nizza e avvenuto nella zona tra Via Novara e Via Fratelli Zoia, a meno di 2 chilometri dallo Stadio San Siro. Verso le 19:30 gli scontri hanno portato all’accoltellamento di 4 tifosi napoletani (il più grave è stato portato in ospedale in codice giallo) e creato tensione e paura nella zona nei pressi dello stadio. 

Durante i violenti scontri, con gli ultras interisti intenti ad accerchiare e colpire i van con a bordo i tifosi napoletani, un ultras interista è rimasto investito e ucciso da un Suv nero che viaggiava nella corsia opposta in Via Novara. L’uomo è morto dopo un inutile tentativo d’operazione in ospedale. L’investimento sarebbe avvenuto quando il bus con i tifosi del Napoli ha tentato di allontanarsi dalla zona. Al momento ci sono stati 3 arresti e secondo la Procura il responsabile non sarebbe collegato alle tifoserie.

Si trattava di Daneiele Belardinelli, classe 1983 ultrà dell’Inter e del Varese e già soggetto a un Daspo di 5 anni e quindi impossibilitato a entrare allo stadio per legge.

Gravissime le reazioni a seguito degli scontri: Il presidente della FIGC Gravina ha chiesto l’immediata sospensione del campionato dopo i fatti del prepartita. Mentre il questore di Milano Marcello Cardona ha dichiarato che chiederà il divieto alle trasferte dei tifosi dell’Inter fino a fine campionato e la chiusura della Curva Nord dell’Inter fino al 31 marzo 2019.