Come di consueto non sono mancate in conferenza stampa le parole di un motivato Luciano Spalletti in vista del big match di questa sera tra Inter e Juventus. Tanti gli argomenti toccati dal tecnico: dall’importanza storica di questo match e il gap ancora da colmare con la Juventus, fino ad evidenziare l’atteggiamento che la squadra dovrà mettere in campo questa sera. 

“Andiamo a giocare una gara che si svolge 365 giorni all’anno tra bar, uffici e vacanza. Inter Juventus non sarà mai una partita come le altre. Le due squadre rappresentano l’opposizione più netta della passione calcistica. Vincere, inoltre, significherebbe avvicinarci a loro e ridurre quel famoso gap.” Differenze che per Spalletti si possono ridurre così: “Giocare bene è uno dei modi migliori per avvicinare la Juventus. L’altro sarebbe quello di spendere per comprare calciatori forti, ma così diventerebbe troppo semplice fare l’allenatore.” Di calciatori forti i bianconeri ne hanno tanti, ma per Spalletti le cose da evitare non sono improntate sui singoli: “Dovremo stare in equilibrio ed evitare il loro giro palla e le ripartenze. Ci accoglieranno nella loro metà campo in attesa di un nostro errore, per questo sarà molto importante il ritorno di Brozovic a centrocampo.” 

Molto pungente, inoltre, la critica del tecnico alla stampa: “Il mio obbiettivo è dare il massimo per questi colori. Fra i miei meriti non posso non evidenziare un possesso palla di maggiore qualità rispetto al passato, i pochi gol subiti, le tante vittorie in trasferta e una sola espulsione annuale, sintomo di comportamento corretto in campo. Poi c’è chi prova sempre a vedere del marcio, ma a fine stagione mi siederò ad un tavolino e elencherò tutti questi tipi di giornalisti per none e cognome.” Immancabile infine, una conclusione inerente ad un possibile approdo di Icardi alla Juventus: “Non so quello che succederà a fine stagione, ma vi posso assicurare che le cose che mi infastidiscono sono poche e danno ancor più fastidio a coloro che le commettono.”