L’Inter torna alla vittoria in campionato e Vecchi saluta la panchina neroazzurra togliendosi una bella soddisfazione. Il 3-0 al Crotone è un risultato per certi versi bugiardo, considerato un primo tempo decisamente scadente di tutta la squadra, ma che premia l’impegno e le tante occasioni create nella ripresa da Icardi e compagni.
Mauro Icardi
Il capitano è stato il migliore in campo per distacco. Dopo una partita sonnacchiosa, giocata sotto tono anche per merito della difesa del Crotone, negli ultimi dieci minuti ha deciso da solo il match. Prima lo splendido assist per Perisic che sblocca la gara, poi due gol (tre se consideriamo anche uno annullato per fuorigioco) che stendono definitivamente gli uomini di Nicola. Bene la difesa, anche se impegnata davvero pochissimo, mentre le note stonate a centrocampo: pessime le prestazioni di Banega e Joao Mario, incapaci di andare oltre giocate scolastiche e spesso anche molto imprecisi. Da loro ci si attende molto di più. Molto bene invece Brozovic, ancora una volta tra i migliori. Da evidenziare anche la buona scossa data da Jovetic subentrato negli ultimi dieci minuti.
INTER-CROTONE 3-0
MARCATORI: 39′ Perisic, 43′ (rig.) e 48′ st Icardi
INTER (4-4-1-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6 , Miranda 6 , Ranocchia s.v. (20′ p.t. Murillo 6), Santon 6; Candreva 5,5 (38’s.t. Jovetic 6,5), Joao Mario 5, Brozovic 7, Perisic 6,5; Banega 5 (19’s.t. Eder 6); Icardi 8. (Carrizo, Andreolli, Nagatomo, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Gabriel Barbosa). All. Vecchi 6,5
CROTONE (4-4-2): Cordaz 6; Rosi 6, Ceccherini 5,5, Ferrari 6, Mesbah 5,5; Rohden 6,5 (41’s.t. Sampirisi s.v.), Capezzi 6, Barberis 6 (42’s.t. Tonev s.v.), Palladino 6; Trotta 5,5 (26’s.t. Crisetig 5,5), Falcinelli 6. (Cojocaru, Festa, Claiton, Dussenne, Fazzi, Martella, Salzano, Nalini, Simy). All. Nicola 6
ARBITRO: Calvarese di Teramo
NOTE: Ammoniti: Ranocchia, Mesbah, Rosi.
I migliori:
Icardi 8: per ottanta minuti evanescente, costantemente neutralizzato sui palloni alti e incapace di prendere iniziative, poi si sveglia: prima l’assist millimetrico per Perisic, poi il rigore trasformato, il gol annullato per fuorigioco e la doppietta che chiude i conti. I suoi numeri sono stratosferici.
Brozovic 7: fino al momento all’ottantesimo il migliore in campo, poi Icardi gli ruba il palcoscenico: il croato è l’unico a rischiare la giocata, ad illuminare la manovra con cambi di gioco precisi e a dettare il ritmo di gioco. Era fondamentale ritrovarlo, adesso è tornato ai suoi livelli.
Jovetic 6,5: entra lui e cambia la partita. Non è un caso, visto che entra nelle azioni dei primi due gol: sul primo è lui che va in difesa a combattere su una rimessa laterale che sembrava persa, sul secondo è ancora lui a servire Icardi in area che poi viene abbattuto causando il rigore. Jovetic merita di ritrovare continuità.
I peggiori:
Joao Mario 5: lento nella costruzione, si fa notare per un paio di tiri sbilenchi e senza nessuna convinzione. Pessima partita.
Banega 5: da lui ci si aspetta sempre tanto, ma l’impressione è che giochi troppo arretrato e che sia lui, in un centrocampo con tanta qualità ma povero di agonismo, a doversi sacrificare. Il nuovo allenatore dell’Inter dovrà trovargli la posizione migliore in campo, Banega deve essere il faro dell’Inter.
Candreva 5,5: tanti cross ma poca precisione. Gli manca la lucidità della giocata e spesso sbaglia scelte di gioco anche banali. Giustamente sostituito.
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