Inter, clamoroso Marotta: “Possibile cessione Eriksen a gennaio”

Ebbene si, il mai tanto idilliaco rapporto tra Antonio Conte ed il talento danese Eriksen potrebbe definitivamente terminare, anche prima del previsto.

A scuotere gli animi neroazzurri ci ha pensato l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta che, proprio nel prepartita di oggi contro il Torino ha lasciato trapelare delle indicazioni riguardo la permanenza del danese a Milano: “Su Eriksen c’è poco da dire. Il nostro allenatore Antonio Conte è già stato esaustivo a riguardo. Io posso solamente aggiungere che noi non dobbiamo mai trattenere un giocatore quando chiede di essere trasferito“. Su Eriksen dobbiamo fare le giuste valutazioni, anche se in questo momento è a disposizione. Al momento opportuno e cioè a gennaio cercheremo di trovare le giuste combinazioni“.

Eriksen in azione con l’Inter – fonte:profilo Twitter Inter

Il centrocampista danese non ha mai fatto del tutto breccia nel cuore del tecnico salentino, che, nonostante la sua indiscussa cifra tecnica, lo ha sempre relegato in panchina, tranne rarissime occasioni. Non si tratta proprio del giocatore ideale per il calcio immaginato da Conte, questo bisogna dirlo, in quanto il modulo tattico interista (3-5-2) non predilige molto spesso un trequartista, ruolo nel quale Eriksen potrebbe essere adattato. Inoltre, svariate frecciatine mandate dallo stesso Erikesn riguardo il poco impiego in campo non sono evidentemente piaciute ad Antonio Conte, arrivando ad un forse decisivo punto di rottura.

Sono sotto gli occhi di tutti le prestazioni del danese quando veste la maglia della propria nazionale, un vero e proprio trascinatore che continua, tuttavia, a fare panchina quando invece indossa la maglia nerazzurra.

E’ ancora presto, tutto sommato, per dire se Erikesn potrebbe davvero abbandonare l’Inter (raggiunto proprio nello scorso calciomercato invernale) ed ipotizzare, nel caso, una sua possibile nuova destinazione, ma le parole di Marotta lasciano decisamente poco spazio all’immaginazione. Se sarà addio, sarà sicuramente per il bene di entrambe le parti in gioco.