Termina 2-0 per l’Inter il posticipo valido per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A. Per i nerazzurri a segno Politano e Perisic, ancora a secco Icardi. 

Una buona Inter, che non rischia nulla e amministra la gara, batte 2-0 un Chievo già retrocesso e privo di motivazioni. Una vera e propria passeggiata per la retroguardia nerazzurra, che termina la seconda partita della stagione senza subire tiri nello specchio. Bene gli esterni, sia quelli difensivi (Asamoah e Cedric), che quelli offensivi (Politano e Perisic). Meno bene il centrocampo formato da Borja Valero e Vecino, parso un po’ troppo lento. Non casuale l’ingresso in campo di Gagliardini, capace di dare quella verve in più alla squadra. Discreta prova, invece, per un Nainngolan ottimo in fase di copertura, meno in quella di spinta. Ancora troppo sotto tono Icardi, che lontano dall’area riesce a giocare sempre bene il pallone con i compagni, ma quel feeling con il gol che lo ha reso celebre è da un po’ che sembra non ricomparire. 

Per gli ospiti brillano un impeccabile Bani, un attento Semper ed un fantasioso Vignato. Il resto della squadra, invece, è parsa priva di motivazioni. Di Carlo ha anche provato a cambiare il match a gara in corso, ma la reazione non c’è mai stata. Non sono affatto casuali gli zero tiri nello specchio della porta. Male Rigoni, che si fa espellere per un fallo ingenuo su Gagliardini nel finale di gara. Infine, impossibile non citare il fantastico tributo di San Siro a Sergio Pellissier, da applausi. Come la carriera di questo splendido professionista.  

Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; Cedric 6,5, Miranda 6, Skriniar 6, Asamoah 7; Vecino 5,5 (20′ st Gagliardini 6,5), Borja Valero 5,5; Politano 7 (17′ st Candreva 6,5), Nainggolan 6, Perisic 7; Icardi 5,5 (34′ st Lautaro Martinez sv).  All.: Spalletti 6,5
Chievo (4-4-2): Semper 7; Depaoli 5, Cesar 6, Bani 7, Tomovic 6 (33′ st Jaroszynski sv); Leris 6, Rigoni 5, Hetemaj 6, Vignato 6,5  (35′ st Pellissier sv); Meggiorini 5, Grubac 5 (6′ st Kiyine 5,5). All.: Di Carlo 6