Inter-Benfica 3-3, dichiarazioni post-partita Simone Inzaghi 

Termina 3-3 il match tra Inter e Benfica valido per il ritorno dei quarti di Champions League. Per i nerazzurri a segno Barella, Lautaro Martinez e Correa. A fronte della sconfitta (0-2) dell’andata, agli ospiti non sono bastate le 3 reti realizzate per accedere alle semifinali. 

Emozioni: “I ragazzi meritavano una soddisfazione del genere. Da tanto tempo non si vedeva l’Inter di nuovo in semifinale. In un calendario folle, con tanti infortuni, squalifiche e problemi vari siamo riusciti a superare una squadra di grande caratura come il Benfica, rispettata in tutta Europa”. 

Qualificazione meritata: “Tra andata e ritorno siamo consapevoli di aver fatto meglio dei nostri avversari.  Il Benfica negli ultimi 8 mesi aveva perso solamente 2  partite prima di beccare un’Inter così attenta e sul pezzo sia in avanti che dietro”. 

Simone Inzaghi, 46 anni, allenatore dell’Inter. Fonte foto: Facebook, profilo ufficiale Inter

Rammarico “I ragazzi mi hanno spiegato di aver sentito un fischio dalle tribune, molto simile a quello dell’arbitro. Questo ci ha tolto l’attenzione nella marcatura finale. Un po’ di dispiacere c’è, anche perché la vittoria sarebbe stata una ciliegina sulla torta più che meritata”.

Derby: “La gara contro il Milan ce la giocheremo consapevoli che in pochi, al momento dei primi sorteggi, avrebbero scommesso su questo nostro grande percorso in Champions League.  Sappiamo i rossoneri che avversario sono, non sarà facile ma daremo il meglio”. 

Orazio Redi

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Giornalista pubblicista, laureato in Scienze della comunicazione. Amante, sin da piccolo, di calcio e analisi dei linguaggi giornalistici. La citazione, che definisce perfettamente la mia ambizione, è questa qui di Steve Jobs: "L'unico modo per poter fare un ottimo lavoro sta nell'amare ciò che si fa. Il segreto è non accontentarsi mai e inseguire fino alla fine i propri sogni".
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