La sconfitta contro il Tottenham segna uno spartiacque nella stagione dell’Inter. Roma, Juventus e Psv diventano un branco di prova importante (se non fondamentale) per Spalletti e i nerazzurri. Ora non si scherza più. È importante recuperare subito le energie e imporre la propria crescita sul campo della Roma. Non sarà una partita semplice per Spalletti, che contro la sua ex squadra si gioca una fetta importante del suo futuro.
La sconfitta contro il Tottenham infatti ha lasciato strascichi molto negativi e i tifosi nerazzurri si aspettano fin da subito un cambio di rotta immediato dal punto di vista della mentalità. Avanti senza paura insomma, perché per acquisire una mentalità vincente è necessario liberarsi di tutte le paure che hanno “annebbiato” la mente dei calciatori a Wembley.
Spalletti dovrà essere bravo a centellinare le energie e a schierare la formazioni giusta, magari sperimentando anche un modulo diverso. È da inizio anno che l’Inter gioca con il 4-2-3-1 e i risultati sono arrivati, ma questo modulo non è esente da criticità. Politano spende tantissimo in fase offensiva e non spesso non riesce a tornare (lasciando D’Ambrosio solo in fase difensiva), Perisic si fa vedere poco in fase offensiva ed è più utile ad Asamoah che a Icardi.
Mauro è sempre da solo a lottare contro i centrali e non può avvalersi dei tagli della seconda punta. Ed è questo il motivo per cui Mauro dovrebbe iniziare a giocare con una seconda punta, anche per una importante crescita personale. Senza contare che una punta come Lautaro gli permetterebbe di distogliere l’attenzione dai suoi movimenti.
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