Passo indietro per il Milan, che contro il Genoa, redivivo dopo il derby perso, registra un brusco stop. Partita molto negativa per Juraj Kucka e Keisuke Honda, si salvano solo Manuel Locatelli, Suso e Giacomo Bonaventura. Partita perfetta per i Grifoni, che si crogiolano nella prestazione di Luca Rigoni, completo e dappertutto, Tomas Rincon, dominante a centrocampo, e Leonardo Pavoletti, decisivo per chiudere la partita
Doveva essere la serata del sorpasso in classifica e del primo posto quattro anni dopo l’ultima volta. E’ stata, invece, una serata da incubo per il Milan, che torna con le ossa rotte dalla difficilissima trasferta sul campo del Genoa, capace di ritrovare le giuste forze fisiche e mentali dopo la sconfitta nel derby.
Che sia un semplice incidente e una frenata nel percorso di crescita della squadra per Vincenzo Montella, che ha la colpa di aver sbagliato l’approccio alla gara e l’incapacità di segnare, nonostante la mole di gioco prodotta tra il 20′ e l’80’. Si conferma una delle squadre più difficili in assoluto da affrontare, invece, quella di Ivan Juric, che continua ad impressionare per la poliedricità tattica nel corso della gara.
TABELLINO
Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Munoz; Edenilson (33′ st Fiamozzi), Rincon, Veloso, Laxalt; Rigoni, Simeone (22′ st Pavoletti), Ninkovic (9′ st Lazovic). A disp.: Lamanna, Orban, Gentiletti, Brivio, Biraschi, Zima, Pandev, Ntcham, Ocampos. All.: Juric
Milan (4-3-3): Donnarumma; Poli, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Honda (17′ st L. Adriano), Bacca (13′ st Gomez), Niang (25′ st Suso). A disp.: Gabriel, Plizzari, Zapata, Ely, Abate, Pasalic, Sosa, Lapadula. All.: Montella
Arbitro: Banti
Marcatori: 11′ Ninkovic (G), 35′ st Kucka (aut.), 41′ st Pavoletti (G)
Ammoniti: Izzo, Pavoletti, Veloso (G)
Espulsi: Paletta (M)
MIGLIORI
Rigoni-Rincon 8: Sono dappertutto, randellano, si inseriscono negli spazi, saltano l’uomo, creano qualità a centrocampo. Ma, soprattutto, sono tatticamente incredibili, capaci di interpretare la partita in più posizioni e in più moduli.
Pavoletti 7: Entra e fa salire la squadra, aiutando i compagni nel momento più difficile e di sofferenza. Decisivo con l’autogol creato e il gol con cui ha chiuso la partita. E’ mancato molto finora al Genoa.
Locatelli-Bonaventura-Suso 6,5: Gli unici davvero a salvarsi del Milan sono i due centrocampi. Il giovane classe ’98 fa girare bene la palla ed è protagonista della sua migliore partita anche dal punto di vista caratteriale. Grande personalità, così come il secondo, che cerca di saltare l’uomo e sfruttare i suoi inserimenti sulla trequarti, creando qualche pericolo. Bene anche lo spagnolo, che entra in campo con la giusta voglia di cambiare la partita, risultando sempre molto pericoloso.
PEGGIORI
Kucka 4,5: Quasi inesistente a centrocampo, non la prende mai di testa e perde tutti i contrasti. Dovrebbe mettere in campo dinamismo e quantità, ma di fatto risulta un peso in fase di costruzione e inutile in fase difensiva. Il suo autogol spezza la voglia della squadra di cercare il pareggio, chiudendo di fatto il risultato.
Honda 5: Corre tanto e fisicamente tiene anche bene, nonostante abbia giocato pochissimo finora. Ma pesa come un macigno l’errore tattico nel primo gol, non salendo con il resto della linea difensiva sul cross di Rincon.
Simeone 5: L’unica nota negativa del Genoa è l’attaccante argentino. Assolutamente abulico ed evanescente, si fa assorbire dalla coppia centrale Paletta-Romagnoli e non aiuta la squadra neanche a salire.
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